Ancora un’idea da buffet, anche questa volta presa su Gennarino: le cartucce.
Volevo regalarle ad una mia amica per il suo onomastico. Mi vergogno a dirlo, ma sono sparite immediatamente; da 44 che erano, nel giro di un giorno sono rimaste solo quelle che vedete in foto!
E poi dico che mi devo mettere a dieta…!!! :D
Nel frattempo le ho rifatte in occasione del buffet di mio marito, veramente ottime!
Ringrazio Claudia che ha portato la ricetta su Gennarino, presa, a sua volta, da Elisabetta Cuomo del forum di Amiciincucina.
proposteci da Claudia
Ingredienti:
-200 gr di farina di mandorle
-100 gr di farina
-50 gr di fecola
-200 gr di zucchero
-160 gr di burro morbido
-20 gr burro sciolto
-4 uova medie
-1 pizzico di ammoniaca
-1 pizzico di sale-
3 gocce di mandorla amara
-1 buccia di limone gratt.
Preparazione:
Mescolare la farina di mandorle con 2 uova sbattute e gli aromi, far riposare a temp ambiente per 1 ora.
Lavorare il burro morbido con lo zucchero e l'ammoniaca, unire il composto di uova e farina di mandorle, un cucchiaio per volta,alternando con le altre 2 uova sbattute; mescolare con un cucchiaio e unire il burro fuso, infine unire le due farina setacciate, poco per volta. Alla fine si dovrà ottenere un impasto tipo plum cake. Farlo riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Trasferire l'impasto in una sac à poche con bocchetta liscia e di1 cm di diametro.
-200 gr di farina di mandorle
-100 gr di farina
-50 gr di fecola
-200 gr di zucchero
-160 gr di burro morbido
-20 gr burro sciolto
-4 uova medie
-1 pizzico di ammoniaca
-1 pizzico di sale-
3 gocce di mandorla amara
-1 buccia di limone gratt.
Preparazione:
Mescolare la farina di mandorle con 2 uova sbattute e gli aromi, far riposare a temp ambiente per 1 ora.
Lavorare il burro morbido con lo zucchero e l'ammoniaca, unire il composto di uova e farina di mandorle, un cucchiaio per volta,alternando con le altre 2 uova sbattute; mescolare con un cucchiaio e unire il burro fuso, infine unire le due farina setacciate, poco per volta. Alla fine si dovrà ottenere un impasto tipo plum cake. Farlo riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Trasferire l'impasto in una sac à poche con bocchetta liscia e di
Spremere il composto nei cannelli foderati con le cartine riempendoli fino al bordo del cannello perchè in cottura lievitano.
Infornare a 170° per 10 minuti poi abbassare a 160° e continuare per altri 8/10 minuti.
Infornare a 170° per 10 minuti poi abbassare a 160° e continuare per altri 8/10 minuti.
La cottura va verificata a secondo il forno che si ha, consiglio di infornarne solo un paio e vedere in quanto tempo si cuociono, a fine cottura devono rimanere chiare, togliendo la cartina e leggermente più colorite sulla capoccetta.Toglierle dal cannello tirandole dalla cartina.
Rotolarle su carta assorbente per eliminare il grasso che trasuda sulle cartine.
Rotolarle su carta assorbente per eliminare il grasso che trasuda sulle cartine.
Ci tengo a specificare di stare attenti alla quantità di composto che fate cadere nei cannelli; come dice Claudia, NON superate il bordo dello stampino, altrimenti in cottura il tutto deborderà…ma niente paura! In tal caso fate come ho fatto io con alcune cartucce appena fredde: eliminate la parte in eccesso, restano carine uguali :)
38 commenti:
spettacolare è dire poco
Buonissime, complimenti! Ci credo che sono sparite!! A casa mia succede la stessa cosa ogni volta! :)
Brava!!
Babi di rossociliegia
Giady, grazie mille!
Barbara, grazie! E' una bella soddisfazione, però;-)
Buona giornata a voi:)))
quanto mi piaccionooooooooo!!! mia mamma me le compra sempre quando scendo a casa... le adoro, infatti ho segnato la ricetta!!! sei stata bravissima
Ma che belle..!!molto simpatiche per un buffet e sicuramente buone..ma quelle che cartine sono che vanno in forno?..mai viste!
Brava Tinuccia..
Raffy, se le dovessi preparare, fammi sapere se ti sono piaciute. Grazie:)
Cara Morena,ti ringrazio! E' una carta tipo quella dei pirottini, ma molto più liscia, quasi trasparente.
sono perfette!
Che belle complimenti!!!!!!! Sono perfette!!!
E poi.... che belle anche le cartine!!!
E ti credo che sono sparite in un soffio! guarda un pò che meraviglia e mi immagino che buone :-) A presto
Sono dolci della tradizione campana...e ormai si vedono poco anche in pasticceria, mi hai fatto tornare in dietro negli anni, e alla mente mi è tornato il profumo e il sapore particolare di questi squisiti dolcini.
Peccato che non ho gli stampini!
Grazie per la ricetta ciao
FANTASTICHE!!! Sono un'idea geniale, complimenti!!
mi unisco anche io al coro di commenti positivi: sono fantastiche!
Un caro saluto,
Barbara
che invidia quegli stampini! li ho chiesti a un amico napoletano ma non conosceva questi biscotti, devono essere squisiti! e davvero carini :-D
Ecco...quindi oltre a non aver mai visto gli stampini...non troverò nemmeno le cartine...me li dovrò scordare????..aaaahh!!!UFF!!
Ho una pessima memoria, sono sicura di averne appena sentito parlare ma non ricordo dove. Ma ricordo che si parlava di questi cannelli introvabiliiii!!!!
Ti sono venute una bellezza.... sarei curiosissima di assaggiarle!
Un abbraccio
Paola
Questi sono i dolcetti della mia infanzia...ne avro mangiati a tonnellate, poi quando ho cambiato città non le ho più trovate...mi ricordo che le chiamavo sigarette e che il pasticcere mi bacchettava sempre "Greta si chiamano cartucce!" Devo provare a rifarle...Buona giornata ciao
WOW! questa ricetta è veramente spettacolare! Non sai quanto ti invidio quegli stampini...e quelle cartine! Sono dei dolcetti davvero sfiziosi e mooolto carini!
Bellissima questa ricetta...ma sai che non avevo mai sentito che l'ammoniaca venisse usata in cucina? Che ignorante :(
Nel caso volessi partecipare anche tu, ieri ho lanciato la mia prima raccolta!
Buon inizio settimana!
non le avevo mai sentite nominare! sembrano buonissime e di sicuro sono carinissime da presentare!!!!
veramente deliziose!
ma in assenza di quei bellissimi stampini, cosa suggerisci di usare??
un abbraccio!
Ps. ci credo che sia dura stare a dieta, se sforni cotanta bonta'!
belle queste cartucce e poi sparano a salve e solo bontà! :)
Che meraviglia Tinuccia...e sono anche facili da rifare in versione gluten free..
Non é che ti andrebbe di parteciopare al mio contest, anche con qualcosa giá pubblicato..(io avrei in mente due o tre cosette..), Baci, Simonetta
Ma sono bellissime!Di primo acchito ho pensato fossero salate..ma dolci mi attirano (se possibile!) anche di piuù!!!
é inutile allora che te ne chiedo una....
Donatella
Che meraviglia come quelle della pasticceria sotto casa quando ero piccina...
poi un giorno voi "esperte" mi spiegherete dove trovate cose come la carta per le cartucce e gli stampini!!
Complimenti davvero...
Vero
Questi dolcetti sono proprio una belli, brava!
Per le cartucce farei follie, letteralmente! Le adoro.
ciao. complimenti per le cartucce! volevo segnalarti che il link alle cartine non funziona, mi sembra.
che meraviglia! brava!!!
lisa
Sono troppo belle! Non è che chiederesti alal tua amica dove si possono trovare quegli stampini? Complimenti...è una ricetta carinizzima!
ciao,
mi chiamo valentina.
leggo da un pò il tuo blog e oltre ad ammirarlo ed ammirarti vedo che hai molte ricette siciliane.
se no sei siciliana quanto meno ne sei appassionata..
io vivo a palermo.
naturalemente ho un blog anche io, di cucina, passione antica.
se hai tempo, un giorno..
di passare..
ho appena postato le cassatelle di ricotta, che non sono come la cassata.. ma forse le conosci già..
cmq sia complimenti, siceri.
valentina
Grazie di cuore a tutti!
La Titti, Simonetta vi ringrazio per l'invito:)
Gaietta bella, ho provato a prepararle nei pirottini, ma non vengono uguale, mi dispiace:(
Rosa, penso che sia un forum che non esiste più, ma non ne sono certa. Grazie per avermi avvisato.
Trattoria da Martina ti ringrazio. Ha detto Antonia che gli stampini sono stati presi a Napoli da "Colimoro".
Valentina grazie e benvenuta! Come si chiama il tuo blog? Tramite profilo non mi fa andare, mi dice che il profilo non è disponibile:(
io sono qui !! :
http://chez-munita.blogspot.com/
ti aspetto ..
valentina
Ma fai delle cose meravigliose e le spieghi con una tale semplicità che meriteresti un premio "parole semplici per descrivere grandi imprese"
innanzi tutto mi hai suggerito un sistema comodo e volece per lessare le castagne (ovunque leggo "lessare le castagne" e basta!) e poi tutto viene così semplice...
Bravissima!!
Non avevo più controllaot se mi avevi risposto...Grazie! Anche se per me Napoli è un po' distantina....;) Sono a Bologna
Grazie!
Grazie per averle apprezzate!E' il pasticcino secco che amavo da bambina,del quale ostinatamente ho cercato una ricetta fedele.
Ciao Elisabetta!!! Grazie a te, per avercele donate! Auguroni di Buon Anno!:)
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