martedì 21 settembre 2010

Pettole o frittelle di peperoni cruschi?

Mi diverte “giocare” con le ricette tradizionali. Spesso parto da esse per poi ritrovarmi dinanzi ad un piatto completamente nuovo, che pur rispettando i tipici sapori genuini e schietti propri della tradizione, si rende unico per il suo essere particolare. E’ il caso di queste pettole coi peperoni cruschi…


Le chiamo pettole, ma non ho seguito la ricetta canonica, utilizzando la farina0 al posto di quella di semola o la 00 che di solito caratterizza questa preparazione, inoltre ho arricchito l’impasto con i peperoni cruschi, e francamente non mi è mai capitato di mangiarle così.
Della magia delle pettole già vi parlò lei qui e lui qui, perché è una ricetta cara alla cucina pugliese e lucana. A Potenza, per es. si cucinano sotto Natale, e si preparano spesso col baccalà, o così, al naturale, a mo’ di palline di pasta cresciuta, rustiche o zuccherate. Io impazzisco letteralmente per queste delizie, ecco perché non le cucino spesso, è veramente impossibile resistere loro, una tira l’altra…
Domenica avevo amici a pranzo; pensa e pensa… decido di fare come antipasto delle magnifiche frittelle di alghe, mangiate a casa di Antonia (Rimmel) e preparate logicamente da lei, di cui mi sono letteralmente innamorata. A Potenza, però, delle alghe nemmeno l’ombra…e allora decido…modifico la mia ricetta delle pizzelle ed utilizzo, invece delle alghe, i peperoni cruschi!
Ma come si fa a dire di no ad una “bomboniera” simile???


Pettole di peperoni cruschi

Ingredienti:
250gr farina"0" (io ho utilizzato la Tre Mulini dell'Eurospin)
240gr acqua
5gr lievito di birra
5gr sale
Un cucchiaino scarso di zucchero
8 peperoni cruschi
Per friggere: olio di oliva qb

A questo punto penserete…questa è impazzita! Quasi stessa quantità di acqua e di farina!!! Si certo, andate tranquilli, l’impasto sarà molto morbido, ma è così che deve essere; la cosa bella è che non ha bisogno di essere incordato, ha bisogno solo di “due belle sberle”:D

Preparazione:
Mettere in ammollo i peperoni cruschi in acqua tiepida per 20 minuti circa, una volta ammorbiditi, eliminare il picciolo e i semi, e ridurli in pezzi. Con carta assorbente tamponare i pezzetti di peperoni, cercando di eliminare il più possibile l’acqua in eccesso.
Nel frattempo, in una ciotola stemperare il lievito con l’acqua tiepida ed il cucchiaino scarso di zucchero. Mi raccomando che l’acqua sia tiepida, non deve superare i 37 gradi. Nel caso in cui non possediate un termometro da cucina, immergere un dito nella terrina, se la temperatura è pari a quella corporea (36°- 36,5° di solito) allora ci siamo. Se risulta più calda è meglio aspettare, si rischierebbe di “uccidere” il lievito inficiando il tutto.
Aspettare circa 10 minuti affinchè il lievito inizi ad agire.
Aggiungere un pugno di farina alla volta, (non versare farina se quella precedente non è stata assorbita), ed appena amalgamati gli ingredienti, cospargere il sale. Lavorando nella ciotola, sbattere velocemente e per breve tempo l’impasto dall’alto verso il basso, che nel frattempo avrà già trovato una sua omogeneità, grazie al fatto che la farina è stata aggiunta gradualmente. Infine fare cadere nell’impasto i pezzi di peperoni cruschi e dare un’ ultima “sbattuta” veloce in ciotola, in modo da far distribuire in maniera uniforme i peperoni. Come già detto, l’impasto sarà morbidissimo, non presenterà maglia glutinica.
Coprire la ciotola e mettere a lievitare indicativamente per circa un’ora e un quarto ad una temperatura di 28°C, altrimenti a temperatura ambiente per circa due ore; deve raddoppiare di volume.
Quindi, con un cucchiaio prendere l’impasto dalla ciotola ed aiutandovi col dito, meglio se bagnato per evitare che vi si attacchi l'impasto, spingere la pallina di impasto in padella, dove lo aspetterà abbondante olio di oliva bollente.
Ad una cosa dovete stare accorti, a non fare palline troppo grandi; se non si è esperti con la frittura, si rischia di lasciarle crude al loro interno. Con queste dosi ne sono uscite una ventina.
Alla fine non so se ho preparato delle pettole o delle frittelle, ma mi perdonerete se vi dico che sono uscite DIVINE!!!
Se anche voi volete provare la loro bontà, i peperoni cruschi potete trovarli da Angela.



19 commenti:

Sara ha detto...

Buone, mi piacciono le ricette tradizionali, soprattutto quelle un pochino fritte... mmmmm

Sara

Ka' ha detto...

I peperoni cruschi, lo ametto son i meno preferiti di tutte le pecialità lucane, ma a queste pettole devono dar un ottimo sapore! Buona giornata!

Alice Martini ha detto...

Tinù, non t'offendere ma io 'ste pettole non le farò mai, mai, mai!
Non arriverebbero manco in tavola, lo so... me le papperei tutte appena uscite dall'olio, senza lasciarne nemmeno un pezzettino agli altri. Tutte, perché per questi frittini sono completamente senza fondo e con i peperoni cruschi credo siano semplicemente irresistibili. Se tanto mi da tanto andrei a finire all'ospedale per indigestione, hihihi...

Tina Zappacosta ha detto...

Sara, grazie mille:)

Kà, io, invece, impazzisco per i peperoni cruschi:)

Alice bellaaaa, hahaha!!! Mi hai fatto morire:D
Non immagini fino a che punto posso capirti;)
Ti abbraccio forte e buona giornata:)))

Teresa Balzano ha detto...

Troppo troppo troppo invitanti!!!
Uno di quei piatti di cui ti piazzi davanti l'intera insalatiera e non sei contento finchè non hai svuotato il piatto... e se ce ne fossero altri ne mangeresti ancora e ancora!

Tina Zappacosta ha detto...

Mamma mia, Tery, è vero, è proprio così:)))Ti ringrazio affettuosamente!

piccoLINA ha detto...

Ammazza che buooooone!!!!! Mi sembra anche di sentirne il profumino!!!
Buonissima giornata
Paola

Cool Chic Style Fashion ha detto...

Carinissima questa ricetta !
Buona giornata

Antonia ha detto...

anche a me piacciono tanto le pittule, come si chiamano a Lecce!
Le rare volte che le preparo (non so perchè le faccio raramente? ah, si! adesso mi ricordo: non riesco a fermarmi e ne mangio tantissime)uso una pentola dai bordi alti, esattamente come fa mia madre e faceva mia nonna.
buona giornata, Antonia

Gaia - the Cook ha detto...

I peperoni cruschi mi piacciono un sacco, il problema è che dalle mie parti trovarli è quasi impossibile! Io abito a Firenze, se qualcuno sapesse dove posso comprarli... che almeno provo questa ricetta meravigliosa. grazie!

MANUELA ALBANESE ha detto...

Grazie della ricetta, dalle mie parti al posto dei peperoni spesso si mettono cipolle, maggiorana, lattuga e zucchine, ovviamente non tutte insieme, ma per fare queste frittelline con gusti diversi!
Manuela

Unazebrapois ha detto...

che bontà!Che delizia!Che meraviglia!!!Complimenti!!!

Toza ha detto...

Great blog. Great food!
Visite mio blog

http://zexxyswife.blogspot.com/

Ciao

ilcucchiaiodoro ha detto...

Hè bè!!! Sai quante volte le ho mangiate??? Tante volte se avevamo voglia di un dolce ma non c'erano tutti gli ingredienti a disposizione,ricorrevamo a loro che mangiate calde con un pò di miele o con un pò di zucchero sono davvero fantastiche! Come avrai capito io le adoro nella versione dolce,ma quando sono buone non disdegno neanche quelle salate! Però mai provate con i peperoni cruschi! Ma credo che con un buon vino rosso,scendono giù una meraviglia....
Buon fine settimana
Donatella

Unknown ha detto...

I peperoni cruschi...eheh, ottimi! Poi in pastella :-)
Complimenti per il blog.
A presto

Gaia ha detto...

una bella idea per usare ancora quei pochi peperoni che ho serbato da parte!
A Firenze si chiamano coccoli, queste frittelline e, purtroppo come tutte le cose fritte, sono buonissimi!
La ricetta di ornella l'ho fatta con soddisfazione, mesi fa. Ora tocca alla tua!!!
;-)

ps. non riesco a venire a Na, ma spero di rivederti presto, lo stesso!
un bacio

Luigia ha detto...

Buonissime!!
Noi le facciamo sempre con i peperoni cruschi ed anche peperoni ed alici!
slurp...

Rita e MImmo ha detto...

E' un fritto che preparava sempre mia madre, lucana doc, tra i fritti di Natale. Peperoni crusck in pastella, di pettole da loro neanche a parlarne, da loro si facevano i crisp.

Unknown ha detto...

Ciao anche io come te sono lucana della provincia di Potenza. Mi piace molto il tuo blog e sono una tua lettrice fissa. Di ricette con i peperoni cruschi ne ho provate tante ma questa non la sapevo e sicuramente dovrò provarli perché penso siano buonissimi. Ho di recente aperto un blog, ti lascio il mio indirizzo: www.ilovecookingsite.blogspot.com Accetto consigli.