Ancora una volta qui, ancora una volta di notte, ancora una volta con i miei pensieri… la musica, si la musica, quella non mi abbandona mai…
Vi prego, per piacere, prima di leggere, ascoltate, leggete il testo di questa splendida canzone degli Stadio e guardate il video.
Sorprendimi ...
con baci che non conosco ogni notte
stupiscimi ...
e se alle volte poi cado ti prego
sorreggimi, aiutami
a capire le cose del mondo
e parlami, di più di te, io mi dò a te
completamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci vede nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ...
e con carezze proibite e dolcissime
amami ...
e se alle volte mi chiudo ti prego
capiscimi, altro non c’è
che la voglia di crescere insieme
ascoltami, io mi do a te e penso a te
continuamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ... veri ...
Dai che torniamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ,sorprendimi ,sorprendimi..
con baci che non conosco ogni notte
stupiscimi ...
e se alle volte poi cado ti prego
sorreggimi, aiutami
a capire le cose del mondo
e parlami, di più di te, io mi dò a te
completamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci vede nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ...
e con carezze proibite e dolcissime
amami ...
e se alle volte mi chiudo ti prego
capiscimi, altro non c’è
che la voglia di crescere insieme
ascoltami, io mi do a te e penso a te
continuamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ... veri ...
Dai che torniamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ,sorprendimi ,sorprendimi..
Appena ho visto le foto del video ho pensato a quanto debba essere meraviglioso il rapporto fra madre e figlio, mi sono venuti in mente Albertino e Caris, la sua coraggiosa mamma, e mi sono commossa.
Albertino, l’ho conosciuto!
E’ un bimbo che desidera volare e lo farà un giorno, certo! Volerà alto!!!
E come lui tanti altri, perché gli angeli esistono, ed in questo caso sono tutti coloro che lavorano al reparto di neuro-fisiologia del Santa Lucia di Roma, tutti coloro a cui questi bimbi tendono le loro manine rosee e paffutelle, a cui si affidano incondizionatamente, a cui dedicano i loro sorrisi…
Il Santa Lucia rappresenta un punto fermo per numerose famiglie che in quest’ospedale vedono, e un supporto, e la speranza per andare avanti, e la consapevolezza dei miglioramenti della condizione dei loro figlioli, e il sollievo delle loro sofferenze.
Come in ogni favola, però, oltre a fate ed angeli esistono i mostri, i draghi cattivi, in questo caso si chiamano tagli, i tagli continui e strazianti che vengono ad essere effettuati irrazionalmente a mo' di scure… il castello Santa Lucia ha rischiato di essere assediato da questi stramaledetti tagli; ha rischiato di chiudere!!!
Il Presidente della Regione Lazio, Polverini, ha assicurato che ciò non avverrà, ma ci vogliono certezze!
Non si può giocare così con il futuro della gente, straziare il cuore di centinaia di famiglie, tarpare le ali di quei meravigliosi bimbi, non si può!!!
NON SI DEVE!!!! Maledizione! NON SI DEVE!!!!
Come possono questi genitori spiegare ai loro figli che “vogliono capire le cose del mondo” che non potranno mai “volare” perché non ci sono fondi…VERGOGNA!!!
Noi foodblogger, nel nostro piccolo possiamo solo appoggiare Caris con tanto affetto, esprimere il nostro sdegno e partecipare a “Una raccolta per il Santa Lucia”, un ricettario che Caris regalerà al reparto di neurofisiologia. Forse è poco, ma io ho imparato che la forza nasce da noi! Sta a noi non lasciarci soggiogare ed andare avanti con le nostre proteste, anche se piccole!
Cara Caris, ti dirò di più, potresti pensare di organizzare anche un mercatino di beneficenza, logicamente di dolci, ognuno di noi sarà ben lieta di inviarti ogni sorta di leccornìa da poter vendereJ magari potrebbe essere un’idea in piùJ
Caro Albertino, fatti preparare immediatamente dalla tua mamma questi, sono buonissimi!!!
La ricetta dei popcorn caramellati è stata tratta integralmente da questo bellissimo blog di cucina per bimbi , io però, al posto di 150gr di zucchero di canna che non avevo, ho utilizzato zucchero semolato in quantità di 125gr.
Ingredienti :
100gr di mais per pop corn,
3 / 4 cucchiai di olio di semi,
150gr di zucchero di canna,
100gr di burro,
60gr di miele,
un cucchiaino di bicarbonato,
carta da forno.
Fate scoppiare i pop corn mettendoli in una larga pentola con coperchio insieme all’olio di semi, sul fuoco con una fiamma vivace. Non appena smetteranno di scoppiare, togliete dal fuoco e trasferite i pop corn in una larga ciotola. Mettete a sciogliere il burro con lo zucchero e il miele a fiamma bassa per almeno 5 minuti senza fare scurire, si dovranno formare delle bollicine piccole in susperficie, trascorso questo tempo, aggiungete il cucchiaino di bicarbonato e sempre mescolando noterete che il composto si gonfierà e diventerà bello spumoso. Questo è il trucco importante per poter fare in modo che il composto sia leggero e soffice e possa così avvolgere completamente i chicchi scoppiati. A questo punto avete due scelte, la prima se volete formare le palline di pop corn è quella appena il calore ve lo renderà possibile,di prendere un po’ di composto con le mani e accorparlo ben bene, lasciarlo raffreddare e poi decorare a piacere le palline che avrete così formato (rimarranno un po’ gommose quindi non fate palline troppo grandi per non rendere difficoltosa la masticazione). Oppure potete mettere i pop corn su un foglio di carta da forno e cuocerli ad una temperatura bassa di circa 140 /150° muovendoli ogni 5/ 6 minuti fino a quando non avranno perso un colore caramellato senza scurirsi però per non farli diventare amari, occorreranno circa 20 min. Potete aggiungere in questa fase anche noccioline, nocciole o mandorle se volte arricchire la ricetta. Una volta tolte dal forno lasciate raffreddare e dividete i gruppetti di pop corn , potete anche lasciarli interi e decorarli con cioccolato fuso, insomma è qui che dovete liberare la vostra fantasia, quello che farete andrà benissimo e vi allenerete senza difficoltà con questo facile esercizio.
E' inutile dire di partecipare, ognuno deve fare ciò che si sente!
Piccolì, ti abbraccio forte e mi raccomando, quest'estate mi devi "sorprendere" per i miglioramenti che hai compiuto:)))) Un "volo molto speciale" ti aspetta, si chiama vita e la tua sarà bellissima, non temere, ci saranno la tua mamma e il tuo papà a tenerti le mani e volare con te, oltre che il Santa Lucia!
Ecco, mi sono commossa un'altra volta!