mercoledì 25 novembre 2009

Lagane e fave, ricetta e racconto a quattro mani

Un post a quattro mani, Tinuccia racconta lagane e fave:

Lagane e fave

Potenza, Mercoledì 18 Novembre

Ore 9.00
Colazione con Paoletta, siamo tutte intente a sezionare un cornetto di pasticceria (eh te pare, mica si mangia se prima non si fa il check-up a ogni cosa, dopo averla fatta a pezzi, ahahahaha!!)

Tinuccia: Paolè, a me non piace mica tanto, eh!?

Paoletta: boh, che te devo di', sfogliato è sfogliato, ma qualcosa mi sfugge... uhm!

Tinuccia: sì vero, però è pastoso, e non ha profumo...

Paoletta: eccecredo, sfogliano con la margarina, ovvia diamoci 'na mossa chè ieri ti ho fatto vede' come fare la pasta sfoglia, oggi facciamo 'sti cornetti, (col burro, eh??) che Fra li vuole :))

Tinuccia: dai Paolè, tu domani parti, io altrettanto, sarà una giornata pesante per entrambe, oggi teniamoci lontane dal forno, sono 2 giorni che pasticciamo, riposiamoci un po! ... E chi la toglie da vicino al forno a quella ;-)

Paolettina: (un po' titubante)... vabbè, io girello (trad. cazzeggio in rete!) (io però sfogliare avrei sfogliato, stanca sarai te, prrrrr!! vabbè facciamola contenta, me riposo ma che palle ;-) )

Dopo poco...

Paoletta: senti Tinuccella bella, ma te non mi avevi promesso le lavane??!

Tinuccia: Paola laganeeeeeee!!! (ma che tieni l'artetca - trad. dal lucano - iperattività?) Paole', si, quelle si fanno subito subito ;-)(non ho fatto in tempo a dirglielo, ha già preso ciotola, farina e spianatoia)

LE LAGANE
Prendo: 3 chiotte di semola - trad. dal lucano 330gr di farina di semola rimacinata - e 170gr di acqua tiepida. Dopo una rapida mescolata rovescio tutto sul ripiano e inizio ad impastare vigorosamente.
Paolè, non ti stancare, impasto io e dopo la mezz'ora canonica di riposo coperto a campana, lo stendo (mah!) poi tu arrotoli la sfoglia e ne tagli delle strisce da minimo 2 cm di larghezza. Preferisco stendere io la sfoglia, perché deve rimanere piuttosto spessa, la lagana oltre ad essere larga deve essere anche un po' doppia, così mi fermo al punto giusto.

Sì, capa!

Paoletta nel frattempo attenta, attenta, carpiva ogni movimento così come aveva fatto coi rascatieddi di miskiglio due giorni prima!
Poi è finita che lei ha preso la sua digi e io ho fatto anche i nidi!( ... e per forza tinu', come stendi a mattarello te, nessuno!)


Lagane e fave

La sera prima però, ne avevamo parlato, e avevo messo a bagno le fave secche, con l'intento di farle mangiare pasta e fave di mia suocera, ricetta pugliese.

Paoletta: tinu', ok, mo 'ste lagane le abbiamo fatte, poi??

PASTA E FAVE, RICETTA PUGLIESE: Paolè è facilissimo, dopo aver messo a bagno la notte precedente le fave secche, per 3 persone calcola circa 400gr circa di fave, le metti in una pentola e aggiungi acqua fino a coprirle con due dita, poi accendi il fornello a temperatura media. Quando le fave cominciano a spappolarsi, aggiungi tre giri d'olio extra vergine di oliva, un bel pizzico di sale poi col mixer riduci tutto in crema.
Mentre in una pentola d'acqua cuoci la pasta, in una padella a parte, sfriggi le cipolle in abbondante olio extra vergine di oliva.
Io, una volta dorate le tolgo perché non le digerisco, mia suocera invece porta l'olio a temperature altissime, poi ci butta le cipolle che in un attimo si dorano, veramente lei le fa quasi bruciate, però il tutto diventa più saporito.
Infine scoli la pasta, la versi nella purea di fave, e ci fai cadere l'olio caldissimo con le cipolle, sentirai un delizioso friccicorio, dai una bella rimescolata in pentola e pasta e fave è pronta!


Lagane e fave

Ricordati che, se prepari il purè di fave tempo prima, raffreddandosi si compatterà. Niente paura, basta aggiungerci un po' di acqua di cottura della pasta e tornerà come prima acquistando la sua consistenza originaria. Ma non esagerare con l'acqua, pasta e fave deve essere cremosa, non la fare liquida!

Tinu', io ci provo ma chi la stende la pasta a mattarello? io?? uhmmm :))

Le foto di questo post sono di Paoletta. Grazie Paolettì:))

20 commenti:

ornella ha detto...

Tinuccia, sisì la ricetta pugliese di tua suocera è uguale alla mia, anch'io lascio quasi bruciacchiare la cipolla!!!! Le lagane poi, una vera delizia, sei TROPPO BRAVA, chetelodicoaffà!!! Un piccolo appunto però te lo devo fare, sennò troppi complimenti"stufano": manca un ingrediente fondamentale, IL PEPE!!!!!ahahahahah... è vero che c'era Paoletta che è una bella "peperina"!!!!!!
;)))))
Un grandissimo bacione,
Ornella

Gambetto ha detto...

Arteteca's house ahahaha
Si dice anche in napoletano...
Vogliamo l'antidoping per entrambe ;)
Mi associo ad Asa_Ashel...avrei anche io gradito vedere gli sguardi poco convinti delle Arteteca's sister intente a valutare un lievitato non degno...
PS
Poi non chiedetevi se non vi invitano a pranzo però...se fate sempre quella faccia ahahaha

Gloria ha detto...

Complimenti per le lagane! MI avete fatto molto sorridere con la storia dell'iperattività di Paoletta!

Alice Martini ha detto...

Bellissimo questo post a quattro mani, e bellissima la ricetta!
Niente pancetta, lardo o quant'altro, manco le uova... yeppa!
/per le fave si usano quelle decorticate, giusto?
baciuz! :)

Giorgia ha detto...

oh oh... mi è semblato di aver già letto questo post... divertentissimo!!!

Gaia ha detto...

eh, si brave a tutte e due!!

Laura Distefano ha detto...

Bellissimo racconto...mi vedo già tutte e due a fare questa conversazione e soprattutto a impastare!!! Stupendo anche il piatto brava te che lo hai fatto e brava Paoletta a fotografarlo.
Baciotti

Scribacchini ha detto...

Quando ho smesso di ridere per il fumetto del cornetto mi è cascata la mascella per la fame, l'ammirazione e, diciamola tutta, anche l'invidia ;-) Smack. Kat

Anonimo ha detto...

Come ho già detto altrove in precedenza... questi vostri "gemellaggi gastronomico-amicali" sono a dir poco strepitosi! Complimenti!

Ele

spighetta ha detto...

Interessantissima ricetta....poi a quattro mani ancora più bella :)

Lady Cioffa ha detto...

voi due insieme siete davvero mitiche!

Tina Zappacosta ha detto...

Ornella cara, grazie:))) Il pepe..., la prossima volta lo aggiungo;)
Io, quando ne ho voglia, cospargo di polvere di peperoni cruschi, faccio un mélange fra regioni, hahahaha!!!!
Ornè, ho da farti una domanda, ho letto su un libro di cucina lucana che la differenza fra le lagane pugliesi e quelle lucane è nella farina, voi usate la 0 noi la semola, è vero?. A me sembra strano, perciò ho pensato di rivolgermi a te, grazie:)

Mario...arteteca's sisters...bellissimo hahaha!

Azabel, sono felice che questa ricettina sia stata di tuo gradimento!!!
Si, le fave decorticate:)

Giorgia, Gloria, Gaia, Farfallina, Kat, Ele, Spighetta, Giò, grazie:))))))

Lidia Miglionico ha detto...

Scusami Tinuccia...nel commento lasciato a Paola non volevo irritare nessuno...volevo solo dare una informazione in più a chi non è potentino....nient'altro!!Ripeto le lagane fatte così sono molto interessanti...e come dici tu..ogni famiglia ha una sua tradizione!!!
Scusami ancora ciao Lady

Gambetto ha detto...

Carina eh!? :)
Sorridevo da solo quando l'ho scritto...diciamo che in questo modo avreste un nome d'arte anche a Napoli! ahahah
Cmq davvero COMPLIMENTI è sempre un piacere passare di qui

stefi ha detto...

Una bellissima ricetta della tradizione pugliese a quattro mani poi ancora più buonaaaaaaa!!!!!
Compliments!!

Angela ha detto...

Ciao Tinuccia, seguo il tuo blog e quello di Paoletta da vari mesi e devo dire che siete fantastiche prese singolarmente, ma insieme ancora di più. I vostri blog sono per me utilissimi per spunti sugli utilizzi più disparati dei prodotti del mio e-commerce.
Spero che verrai a visitare il mio blog legato all'e-commerce (lo stesso di Vinicolamente dato che siamo fidanzati ;)) a presto

Unknown ha detto...

Confermo, si è la mia fidanzata :)

Tina Zappacosta ha detto...

Lady scusarti di che??? Di aver portato la tua tradizione familiare? Per me è sempre un piacere poter parlare con te:)
Ti abbraccio forte, sperando che un giorno potremo incontrarci.

Stefi grazie:)

Angela, Peppe avete uno splendido negozio on line con prodotti di ottima qualità, complimenti!!! Come già vi ho detto su fb, se vedete arrivare nel vostro negozio al centro dei Sassi, una cicciottela coi capelli rossi ed un sorriso solare sono io:)))
A presto!

curcuma ha detto...

la mia suocerina pugliese, che ora non c'è più mi aveva fatto innamorare di qs piatto semplice.ma a casa nostra il soffritto si fa con aglio e 'pipino'.
meraviglioso!!!
pensa che a volte mi faccio le fave apposta...

Rita e MImmo ha detto...

Tutto benissimo o quasi e concordo con Ornella, che consiglia il Pepe, anche se noi preferiamo il peperoncino. Il quasi sta a mio avviso per il mixer, il mixer no, assolutamente no e allora come? faccio prima ad inserire il link al mio blog che a spiegartelo, troverai anche delle foto molto esplicative
http://cucinasuditalia.blogspot.com/search/label/%27Ncapriata