Ancora una ricetta “rubacchiata” da Gennarino, (che ringrazio infinitamente), questa volta a Stefano Spilli, persona a dir poco squisita che ho avuto il piacere di incontrare da Paoletta.
Già a Chianciano mi parlava degli Scones, ricetta di cui io avevo solo letto, ma che mai avevo pensato di provare data la mia idiosincrasia per tutto ciò che è made in England.
Ah! Brutta ignorantona che sono!!!
Fortunatamente, il grande amore sprigionato dai discorsi di Stefano e della cara Mariella nei confronti della cucina d’oltremanica mi ha incuriosito, facendomi tornare sui miei passi, e appena Stefano ha postato questi, ho deciso di provarli.
Già a Chianciano mi parlava degli Scones, ricetta di cui io avevo solo letto, ma che mai avevo pensato di provare data la mia idiosincrasia per tutto ciò che è made in England.
Ah! Brutta ignorantona che sono!!!
Fortunatamente, il grande amore sprigionato dai discorsi di Stefano e della cara Mariella nei confronti della cucina d’oltremanica mi ha incuriosito, facendomi tornare sui miei passi, e appena Stefano ha postato questi, ho deciso di provarli.
Eccellenti, veramente ottimi!
Una via di mezzo fra un pane ed un dolcetto, buoni, buoni, buoni!
Non dico più nulla, riporto integralmente ciò che ha spiegato Stefano qui con la passione e la competenza che da sempre lo contraddistinguono.
Scones caffè e noci di Stefano Spilli. Ricetta di Tim Allen.
Sono scones veloci, e concludono benissimo una cena o un pranzo semplici. Naturalmente, sono ottimi per un caffè. Non si conservano a lungo, diventano gommosetti. Ma appena fatti sono fragranti e deliziosi. Arrivano però, in scatole di latta, dignitosamente al giorno dopo.La ricetta è di Tim Allen, marito della assai famosa in Inghilterra food writer Darina Allen. Gestiscono un albergo e scuola di cucina a Ballimaloe, vicino a Cork (Irlanda), e Tim Allen si occupa prevalentemente dei lievitati. La madre di Tim, Mirtle, rilanciò nel dopoguerra un pane con una unica lievitazione. Di questo avevo promesso a Paoletta di disquisire, e prometto qui pubblicamente che lo faccio.
Non dico più nulla, riporto integralmente ciò che ha spiegato Stefano qui con la passione e la competenza che da sempre lo contraddistinguono.
Scones caffè e noci di Stefano Spilli. Ricetta di Tim Allen.
Sono scones veloci, e concludono benissimo una cena o un pranzo semplici. Naturalmente, sono ottimi per un caffè. Non si conservano a lungo, diventano gommosetti. Ma appena fatti sono fragranti e deliziosi. Arrivano però, in scatole di latta, dignitosamente al giorno dopo.La ricetta è di Tim Allen, marito della assai famosa in Inghilterra food writer Darina Allen. Gestiscono un albergo e scuola di cucina a Ballimaloe, vicino a Cork (Irlanda), e Tim Allen si occupa prevalentemente dei lievitati. La madre di Tim, Mirtle, rilanciò nel dopoguerra un pane con una unica lievitazione. Di questo avevo promesso a Paoletta di disquisire, e prometto qui pubblicamente che lo faccio.
Ingredienti
1 cucchiaino di caffè istantaneo (Nescafè)
450g di farina 00
una bustina di lievito per dolci
85g di burro freddo a pezzetti25-30g di zucchero (Zefiro)
70g di noci spezzettate grossolanamente
1 uovo e mezzo
200ml di latte
un pizzico di sale
Glassa al caffè
1 cucchiaino di caffè istantaneo (Nescafè)
225g di zucchero a velo
gherigli di noci a pezzetti.
Preparazione
Preriscaldare il forno a 250°C. Mescolare il cucchiaino di caffè solubile (5ml) con 1 cucchiaio (15ml) di acqua bollente e lasciar raffreddare.
Sbattere una delle due uova in una ciotolina, dividerla a metà e porre una delle due parti in una ciotolina più grande, aggiungervi il secondo uovo, sbattere leggermente e amalgamarvi il latte e il caffè raffreddato.
In una ciotola più grande setacciare la farina col sale e col lievito. Aggiungere il burro freddo a pezzetti e, con la punta delle dita, lavorare velocemente fino ad ottenere un composto simile al pangrattato, senza preoccuparsi se rimane qualche fiocchetto più grande di burro. Anzi, gli scones saranno amcora più leggeri. Perché l’idea è – come per i muffins – di lavorare il meno possibile per non sviluppare il glutine.
Aggiungere lo zucchero e le noci a pezzetti e fare la fontana. Versarci dentro il mix di uovo, latte e caffè e mescolare velocemente per ottenere un impasto morbido; non insistere troppo con l'impasto. Rovesciare il tutto su un piano di lavoro leggermente infarinato (possibilmente di marmo) e lavorandolo il meno possibile appiattirlo allo spessore di 2,5cm dandogli una forma circolare. A questo punto o lo si taglia con un tagliabiscotti circolare di ca 7cm - (come ho agito io)rimpastando velocemente gli avanzi - oppure lo si taglia in 9 spicchi come ho fatto io, che si dispongono sulla placca del forno ricoperta di carta forno.
Cuocere nel forno caldo per 10-15 minuti finché non risultano dorati. (Io, se non ricordo male, forno statico a circa 170/180 °C)
Tenete presente che le spaccature che si formano sono indice di buona lievitazione.
Porre gli scones a raffreddare su una griglia per dolci.
Nel frattempo preparare la glassa mescolando il cucchiaino di caffè istantaneo con un cucchiaio di acqua bollente; aggiungere poi lo zucchero a velo e altra acqua calda per ottenere una mistura consistente; è meglio che sia piuttosto soda, perché così colerà di meno e manterrà un color caffè più intenso.
Con questa glassa ricoprire gli scones intiepiditi, spolverizzarli con i pezzetti di noce ed aspettare che la glassa solidifichi leggermente, quindi servire.
Ripeto: questi dolci, sia pur veloci, hanno lo svantaggio di non conservarsi a lungo. Si può arrivare a consumarli il giorno dopo, dopodiché perdono fragranza e diventano gommosi. Però bisogna dire che da freschi sono strepitosi!
E quando poi, in seguito, Stefano ha scritto:
Tradizionalmente si mangiano (anzi li mangiano, quelli di oltremanica) con marmellata di fragole o - meglio ancora - lamponi. Poi, nel Devon e anche nella vicina Cornovaglia li servono con la Clotted Cream, ma questa è un'altra storia.
Io che sono una golosona curiosa, non volevo aspettare, scusami Stefano, ti ho fatto scandalizzare! Alcuni, quindi, non li ho glassati, li ho semplicemente farciti con la marmellata di fragole fatta a casa e la panna montata.
E quando poi, in seguito, Stefano ha scritto:
Tradizionalmente si mangiano (anzi li mangiano, quelli di oltremanica) con marmellata di fragole o - meglio ancora - lamponi. Poi, nel Devon e anche nella vicina Cornovaglia li servono con la Clotted Cream, ma questa è un'altra storia.
Io che sono una golosona curiosa, non volevo aspettare, scusami Stefano, ti ho fatto scandalizzare! Alcuni, quindi, non li ho glassati, li ho semplicemente farciti con la marmellata di fragole fatta a casa e la panna montata.
Uno splendore anche così!!!
Stefano, ti ringrazio tanto!
Stefano, ti ringrazio tanto!
27 commenti:
Uno splendore anche la tua versione dove traspare grande gusto e golosità. Sarebbe bello averli per la colazione ;-) Buona notte
Una sorta di libidine a guardare questa immagine,struggente per il mio palato e il mio stomaco....
Notevole il risultato e la competenza nei dettagli di chi riporta la ricetta. Probabilmente la medesima diffidenza che ho nella cucina d'oltre Manica potrebbe perdersi se riesco in questi scones?! ;-P
Grazie come sempre per il post e per la bellissima foto! :-)
Tinuccia,
questa è telepatia! Anche io oggi ho messo su una ricetta che mi ha passato Stefano, dei panini squisiti fatti per la festa di Lenticchia!
E' davvero una fonte inesauribile di idee e disponibilita'!
La tua foto l'avevo già vista e.. chettelodicoaffa??
Ora mi ci vorrebbero per colazione!
Complimenti e un abbraccio stretto!
anche io li vorrei qui per la colazione... subitooo!
aspettami per colazione...ops saranno già finiti!!
Sai ch eadesso sarebbero proprio il dolcino che manca per iniziare bene la giornata! proprio bellissimi e soffici!
un bacione
Ohmammamia...che goduria di dolce...
Complimenti per la tua bravura e competenza!
mmmhhh, ma allora è proprio il periodo degli scones :)
manco solo io, magari sostituisco le noci con le nocciole, ma la tua ricetta mi piace un sacco. da provare sicuramente!
Delicati e morbidi, squisiti con la croccantezza oleosa delle noci e la glassa aromatica del caffè!!perfetti proprio perchè non troppo dolci!
a vedersi sono deliziosi! bellissimi come dei muffin e delicati come il pane..mi ha incuriosito questa ricetta...vorrei tentare anche io di fare gli scones..ma si possono congelare oppure perdono una volta scongelati?
Una festa con
una colazione cosi!
sono incantevoli!
Non ho mai fatto gli scoones ma questi fin'ora son quelli che mi ispirano al massimo!!! Complimenti
buonissimi...
brava brava...
bacio
Giulia
Piccipotta
www.amaradolcezza.blogspot.com
Non ho mai fatto gli scones e nemmeno mai mangiati..ma mi sto chiedendo cosa mi son persa in tutto questotempo vedendo i tuoi..!!bellissimi!!devo rimediare!!
Che bella ricetta, a questo punto non mi resta che provare finalmente gli scones...e i tuoi mi sembrano dei modelli meravigliosi da cui attingere!
e se non piace il caffè? con cosa sostituirlo?
Sono splendidi.
Anna
ho già lasciato un commento su CAVOLETTO, ma tu ci vai all'ente fiera per NATURALMENTE LUCANO?
SE Lì PROVO A CHIEDERE PER QUELLA FOCACCIA CON LA POLVERE DI PEPERONI CRUSCHI CHE DICI SAPRANNO DARMI INFORMAZIONI SU DOVE POTREI TROVARLA?
Grazie a tutti quanti voi:)))
Gaia i tuoi panini li ho visti. Sono dei cicciottelli meravigliosi;)Grazie!!!
Cuochella grazie. Purtroppo non posso aiutarti, è la prima volta che li faccio e non ho pensato minimamente a congelarli, sono finiti immediatamente:)))
Haron, ti ringrazio. Penso che anche una bella glassa al cioccolato potrebbe andare bene.
Anonimo, ma Naturalmente Lucano non c'è già stato?
Mi sembra di si.
Il 17 Novembre si terrà Basilicata Food and wine; di questo ne sono sicura, ieri ho ricevuto l'invito e poi se vai qui puoi leggerlo stesso tu http://vinicolamente.blogspot.com/2009/10/basilicata-food-wine-lenogastronomia.html.
Per quanto riguarda la focaccia con la polvere di peperoni, non penso la potrai trovare tanto facilmente, devi farla:)))
In ultimo....non ho capito: che cosa c'entra Cavoletto?
Mamma mia Tinuccia, se sono buoni quanto sono belli sono da provare al più presto. Bravissima come sempre. Baci, Paola
Grazie Paola.
Anonimo avevi ragione, mi sono informata.
Naturalmente Lucano si terrà dal 13al 17 Novembre:)
Io ti odio.
Vedere questa foto lussuriosa dei miei dolcetti preferiti a quest'ora mi sta facendo soffrire come un cane.
allora, sono anonimo ma mi chianmo licia in effetti) food & wine ci sarà il 17 novembre ad anch'io ho avuto l'invito ma dal 13 al 17 c'è anche naturalmente Lucano cis ono un pò di manifesti in giro per la città... spero solo di riuscire ad andarci...sigh proverò a farla la focaccia. per quanto riguarda cavoletto non c'entra niente, ho solo fatto un post anche lì per chi fosse interessato a questa manifestazione, scusa per la confusione ma in questo periodo sono incasinatissima fra lavoro, corso per computer, studio, casa ufff
Ciao Tinuccia. Questa variazione degli scones tradizionali e' veramente attraente ed invitante. Sicuramente la provero'. Qui in effetti vengono serviti tagliati a meta' con burro, marmellata e clotted cream (una goduria + migliaia di calorie). Ed e' vero, dal secondo giorno tengono ad indurire, quindi, sempre tagliati a meta', andrebbero scaldati/tostati sotto al grill. Oh, sono ancora piu' buoni cosi. E in questo modo mi durano 3/4 giorni (se non vanno divorati prima). Io di solito li faccio con dell'uvetta e, ad orrore della suocera e del marito, li servo anche a colazione ai bimbi (ne vanno pazzi)... Si dovrebbero solo servire come Afternoon Tea, cioe' alle 4 pm... Va beh dai, ho scandalizzato gli inglesi in piu' di un'occasione. Buona giornata.
Quanto ne vorrei uno con una bella tazza di caffè bollente! Gnammi :D
Hanno proprio un ottimno aspetto e non immagino il sapore!
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