E’ stato un “colpo di fulmine”, appena li ho visti, su fb ho detto ad Ornella:
Sono, inoltre, dolcetti che si preparano anche in Basilicata, specialmente in occasione dei matrimoni, anche se vengono decorati con confettini colorati, o almeno io sempre così li ho visti, per cui ancora di più ero motivata!
La mia unica paura era quella di combinare qualche pasticcio col pan di spagna e che al posto di cupolette avrei fatto frittelle, e invece seguendo passo, passo i consigli di Ornella non ho avuto assolutamente problemi.
Ci tenevo che mi uscissero bene, allora prima di iniziare ho effettuato una piccola ricerca ed immaginando che fossero un prodotto DOC, ho letto il loro disciplinare che non si differenzia assolutamente dalla ricetta di Ornella, se non per poche gocce di limone da aggiungere mentre si montano a neve gli albumi, cosa che ho fatto.
Li ho preparati con tanto amore, ero lì, vicino al forno a guardare come una bimba cosa accadesse ai miei sospiri, non li ho lasciati fino a che ho capito che avevano trovato la loro stabilità..e allora sono scappata da Paoletta e Lety a gridar loro la mia gioia, neanche avessi vinto la lotteria hahaha!!!
Avranno pensato che stavo dando i numeri!!!!
E quando li ho assaggiati??? Una vera delizia!!! Mamma che bontà! Proprio il sapore che immaginavo, quello semplice e prezioso della tradizione!
Ingredienti:
2 uova
40 gr. di farina
20 gr. di zucchero
per la farcia
350 ml di latte
3 tuorli d'uovo
3 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai rasi di farina
1 cucchiaino di frumina
un po' di buccia di limone per aromatizzare la crema
per la copertura
1-2 cucchiai di gelatina di albicocche
zucchero a velo q.b.
acqua q.b.
poche gocce di succo di limone
Montate i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve "soda", non eccessivamente "dura" come per le meringhe, il segreto sta tutto nella giusta consistenza degli albumi che devono far lievitare i dolcetti.Mescolate a mano dall'alto verso il basso gli albumi ai tuorli ed aggiungete delicatamente poco per volta, la farina setacciata, ne dovrà risultare un composto sodo e spumoso. Deponete l'impasto a cucchiaiate sulla placca ricoperta di carta forno e cuocete a 180° per circa 15 minuti.Per la crema procedete come una comune "pasticcera", lasciatela intiepidire ma non raffreddare del tutto e farcite i dolcetti. Fate scaldare la gelatina di albicocche per scioglierla leggermente, quindi spennellate molto delicatamente i pasticcini. Infine, ricopriteli con la glassa fatta mescolando lo zucchero a velo con due gocce di limone e poca acqua. Lasciate rassodare la glassa in frigorifero e... sospirate nell'attesa di gustarveli!
P.S. Se non dovessero crescere a sufficienza per essere farciti, potete sovrapporli a due a due, con in mezzo la crema... sono talmente leggeri che il gusto non ne perde affatto.
Ornè hai ragione, io li ho sovrapposti a mò di "Bacio di dama" e ti assicuro che erano meravigliosi. Grazie!!!!
20 commenti:
La tradizione e la sua realizzazione oserei dire professionale. Ho segnato tutta la ricetta anche se ad esser sincero ho parecchi timori che possa riuscire come te ed Ornella. Bellissima la foto.
Se trovo il coraggio li rifaccio anche...
Complimenti a te e più in generale a tutta questa piccola comunità di bloggers che condivide idee, realizza alla grande, consiglia e supporta gli appassionati più dilettanti. Tanto di cappello a questo spirito di collaborazione non facile da ritrovare altrove :-) Buona giornata ed alla prox
che spettacolo!! complimenti veramente brava!! segno la ricetta...non si sa mai!!!
ciaoooooooooo
Ciao! ma che delizie! Non le abbiamo mai assaggiate, ma ci hanno smepre incuriosito moltissimo, per la loro forma perfetta ed i bellissimi colori!
Ne approfittiamo per chiederti se ti và di partecipare all anostra raccolta di ricette con i fichi: i cestini qui sotto ci hanno particolarmente comìlpite!!
Ci contiamo eh?
un bacione
Carissima sono stupendi...ed è proprio vero si preparano anche qui da noi e si con i confettini colorati o le perline argentate...sei bravissima!!!
ciaooooo
Ed ora sarò io a sospirare sui tuoi ^_^
Tinuccia, che dire? Sono commossa davvero, la tua interpretazione dei sospiri è magica! Li hai curati con amore, proprio come ho fatto io eheheh.. Ti confesso che la prima volta ho aggiunto un pizzico di lievito tanto era il timore del flop, poi ho rimesso a punto il procedimento e sono andata spedita. Hai fatto bene a sovrapporli, farcirli è complicatissimo, è un pandispagna così delicatoche bisognerebbe avere l'attrezzatura giusta ed una manualità da "professionisti". Ho visto che anche in pasticceria fanno così, per cui...Grazie Tina, per averli provati!!! Un grandissimo bacio,
Ornella
Ciao, "arrivo" da Alice e Cannella e da Facebook dove Paola ha da poco postato questa bella e invitante ricetta...che mi sa proverò nel fine settimana! posso chiederti una precisazione? quando dici "Farcirli" significa a bacio di dama usandone 2 (ma "sta in piedi"?) o vanno tagliati a mo' di panino? ti ringrazio e complimenti!
Stefano
Sono davvero spettacolari, brava!!!
Posso dire che questi dolcetti sono una favola , buonissimi .
Passi da me per i premi!
Mario siamo tutti dilettanti, almeno io sono la prima ad esserlo:) Comunque provali, sono sicura che riuscirai a preparare dei sospiri bellissimi, perché fai le cose con passione, proprio come me!
La collaborazione??? Si tanta! Non c’è cosa più bella!
Federica grazie mille!
Manu e Silvia, certo, volentieri. Grazie per il vostro gentile invito!
Lady Cocca siiiiiiiiii, anche i confettini argentati:)) Li avevo dimenticati! Un bacio e grazie:)
Roby cara, grazie:))
Cara Ornella, grazie ancora! Si ho preferito unirli a 2 perché più semplice:))))
Ciao Stefano, benvenuto!!! Come ho appena detto ad Ornella per me è stato più semplice farcirli unendo le due cupolette come un “bacio di dama” e si sono mantenuti perfettamente in piedi senza bisogno di fare alcun taglio alla base. Ho fatto cadere il composto utilizzando un cucchiaino. Logicamente, questo poi dipenderà da quanto composto farai cadere, dalla forma che assumeranno i tuoi sospiri, e da quanto riusciranno a crescere in forno. Se crescono tanto in altezza per arrivare a formare un unico grande sospiro che ben venga, taglia in due e farcisci;) Spero di essere stata esauriente. A presto.
Barbara grazie.
Mary ti ringrazio, passo subito!
vuoi sposarmi?!?!? La mia ex suocera li preparava in modo divino e quel furbastro del mio ex non ha mai imparato...posso stamparmi la ricetta e regalargliela? Purtroppo la sua mamma è morta portando con se questa ricetta.
Grazie Gabriella
Tinuccia sono una meraviglia :)
Gabriella fai pure;)
Lety, è inutile che fai!!!! Io non ti dico nulla, hahahahaha!!!!
mai visti e conosciuti questi sospiri della tradizione meridionale. Intanto sono bellissimi (mi aggiungo alla già lunga lista qui sopra), e la tua foto gli rende veramente giustizia. Mi immagino il loro sapore dolce e delicato. Mi piacciono sempre molto le tue ricette tradizionalo che proponi, grazie!
Ora vado a vedermi il blog di Ornella, tua iniziatrice di sospiri ;-)
Grazie Francesca, sei sempre tanto cara:)))
Sono felice di aver contribuito a farti conoscere questi deliziosi pasticcini.
Ti auguro di trascorrere un bellissimo fine settimana!
Un abbraccio:)
Tinucciaaaaaaa!
Ti volevo ringraziare per le briochine di Julia Child: ho pubblicato ora sul blog le foto delle brioche fatte oggi, sono uno spettacolo. Buonissime!
Grazie mille per averle postate :)
Vivaaaaaaaaaa!!!!
Sono felicissima che ti siano piaciute:))))
Vengo subito e grazie!!!!
i sospiri ..dolce della costiera Amalfitana sai Tinuccia ?! ne ho mangiati quaintali della pasticceria Trieste e la sig.ra Maria ,80 anni,ancora in laboratorio,me li faceva piccoli per farne un solo boccone ! oddio trovarne la ricetta qui e' fantastico ,mi cimentero' quanto prima . Grazie ! sei bravissima!
M.
pasticceria Trieste di Maiori eh
Ah! Qui c'è davvero da sospirare davanti a questa meraviglia, non li conoscevo, complimenti!
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