Il
savarin, che delizia meravigliosa!!!!
Tempo
addietro, quando ancora bene non conoscevo il mondo dei lievitati (ma per
quello non si finisce mai d’imparare) e la mia curiosità era veramente grande, giravo
in rete per cercare di capire la differenza esistente fra babà e savarin…
leggevo, leggevo, leggevo, ricette su ricette, ma nulla! Mi dicevo… ma è
possibile mai non riuscire a trovare differenze tra le due preparazioni?
Ed
infatti… nessuna differenza…
Il
Savarin non è nient’altro che un babàone!!!! Hahahahha! :D
Ma che
sciocca che sono!!! Su, su serietà!!! Qua siamo in Compagni di blogger, mica pizza e fichi!!!! :D
In poche
parole il savarin non è nient’altro che un babà cotto in uno stampo unico,
piuttosto che negli stampini appositi.
E che
magia!!!!
Affondare la forchettina in quella texture spugnosa e gravida di rum…
un morso tira l’altro ed in un attimo ti ritrovi là… con la seconda fetta che
ti sta chiamando... e tu, quasi ormai fuori
controllo dal piacere, ti abbandoni docilmente ai suoi richiami! :D
Di babà
vi parlai già qui con una ricetta veramente semplice, ma questa volta ho voluto osare, andare oltre… ho voluto
provare la fermentazione mista, lievito madre con una piccolissima percentuale
di lievito di birra. Già in sé la preparazione di questo dolce, utilizzando il
lievito di birra non è proprio delle più facili, figuriamoci questa in cui è presente
il lievito madre.
Era una sfida che dovevo assolutamente vincere e ce l’ho
fatta!!!
Guardate stesso voi che
alveolatura splendida è uscita fuori!!!! :D
La ricetta
che ho scelto di proporvi, tratta da Gennarino, è quella dell’Accademia dell’ Étoile…
da subito mi sono resa conto che fosse
una ricetta magica! :D
proposto da Milene; sue le modifiche.
50 g
farina w 350
20 g lm
2g lievito di birra
35 g uova ( il mio uovo pesava 38 g quindi il tuorlo non l'ho messo )
3 g tuorlo
impastare con l'impastatrice inserendo farina ,uova intere , tuorlo,lievito e lm . Impastare per circa 10 min fino a che l'impasto sia bello liscio ed omogeneo con una bella maglia glutinica formata.
Mettere a lievitare ad una temperatura di 27° coperto con pellicola. L'impasto dovrà triplicare il suo volume.
175 g farina w 350
3 g sale ( io 4 g)
3 g mix aromatico ( io buccia arancia ,limone e vaniglia )
25 g tuorlo
27 g zucchero ( io 30 g)
150 g uova
75 g burro
20 g lm
2g lievito di birra
35 g uova ( il mio uovo pesava 38 g quindi il tuorlo non l'ho messo )
3 g tuorlo
impastare con l'impastatrice inserendo farina ,uova intere , tuorlo,lievito e lm . Impastare per circa 10 min fino a che l'impasto sia bello liscio ed omogeneo con una bella maglia glutinica formata.
Mettere a lievitare ad una temperatura di 27° coperto con pellicola. L'impasto dovrà triplicare il suo volume.
175 g farina w 350
3 g sale ( io 4 g)
3 g mix aromatico ( io buccia arancia ,limone e vaniglia )
25 g tuorlo
27 g zucchero ( io 30 g)
150 g uova
75 g burro
Impastare il primo impasto con un pò di farina ed aggiungere, poco per volta e
in più riprese, uova e tuorlo
( mischiati e leggermente sbattuti ) seguiti da
uno spolvero di zucchero e quando quest'ultimo si è sciolto aggiungere uno
spolvero di farina senza mai perdere l'incordatura. Proseguire così fino ad
esaurire gli ingredienti. Con l'ultimo goccio di uova unire il sale e gli
aromi.
Ammorbidire il burro ed aggiungerlo in più riprese. Al termine l'impasto dovrà
risultare liscio ed omogeneo. Mettere l'impasto a riposare a una temperatura di
28°-30° coperto con pellicola.
Prendere la pasta e su di un piano leggermente infarinato formare una bella palla
, lasciar riposare per circa 10-15 min e ripetere l'operazione .Con le dita
formare al centro un buco e sistemare l'impasto in uno stampo a ciambella unto
in precedenza. mettere a lievitare a 28°-30° per circa 70-90min ( io coperto
con pellicola ).
Mettere il savarin a temperatura ambiente togliere la pellicola
e accendere il forno a 160°-170° e quando è caldo cocere ( io nel mio forno ho
cotto a 175 °x 40 min coprendo la parte superiore con stagnola negli ultimi 10
min ) x 35-40 min.
40 g zucchero ( io 200 g )
10 g alcolato al rum ( io 70 g rum )
( ho aggiunto anche buccia d'arancia , di limone ,
Guardandolo nel forno che cresceva e cresceva ho deciso di prima raddoppiare, poi
triplicare , poi di quadruplicare le dosi della bagna e assaggiandola l'ho
corretta un pò a mio gusto .
con quei 150 g di bagna non ci facevo proprio niente...
Portare a bollore l'acqua con lo zucchero lasciar bollire per almeno 30 secondi
e spegnere. Quando raggiunge circa la temperatura di 80° ( non per forza così
fiscali ) aggiungere aromi e coprire con pellicola.
Sfornare il savarin attendere circa 15 min e sfornarlo lasciandolo intiepidire.
Quando il dolce sarà tiepido immergerlo nella bagna anch'essa tiepida
.Completata l'inzuppatura mettere il savarin su di una griglia a sgocciolare . Io ho bucherellato la parte superiore del savarin posto ancora nello stampo ed ho fatto cadere lo sciroppo, attendendone il completo assorbimento.
Ad onor
del vero io preferisco gustare il mio savarin nature, non amo accompagnarlo con
creme o quant’altro, ma volevo comunque
stupire ancor di più i miei ospiti, per cui l’ho fatto accompagnare da una
crema al mandarino e da noci caramellate. Qui di seguito le ricette.
La crema
al mandarino di Maria Fatima
Il
succo di 3 mandarini, la scorza finissima di 2 mandarini( ricavata con
l'apposito attrezzino,non so come si chiama, ma credo abbiate capito), 250 ml
acqua, 1 tuorlo, 100 gr. zucchero, 50 gr maizena.
Unire tutti gli ingredienti e cuocere, girando sempre con una spatola, fino a rassodamento.
Unire tutti gli ingredienti e cuocere, girando sempre con una spatola, fino a rassodamento.
Le noci caramellate di Francesca Spalluto
(A me ne servivano poche, per cui ho diviso le dosi per quattro)
250
g di noci pulite
4 cucchiai di zucchero
1 L di olio di semi di arachide
Si fa bollire 1 litro di acqua e si tuffano le noci, si fanno bollire per 5 minuti esatti. Si scolano e si passano sotto acqua corrente. Si ripete una seconda volta questo passaggio.
Si mettono circa 80 ml di acqua in pentola, io ho usato il wok, con 4 cucchiai rasi di zucchero. Si fa bollire per un minuto, poi si aggiungono le noci e mescolando costantemente si fa consumare l'acqua, finche' un leggero strato di sciroppo non rimane attaccato alle noci. Si mettono in un colino e si lava bene la pentola per sciogliere lo zucchero. Si rimette sul fuoco con l'olio, appena e' caldo, faccio la prova con una bacchetta di legno e vedo se sfrigola, si gettano le noci e si fanno cuocere circa 4-5 minuti in totale, mescolandole con un mestolo forato. Devono diventare leggermente dorate. Si scolano su una teglia ricoperta di un foglio di alluminio, tenendole distanziate. Devono raffreddare perfettamente, altrimenti l'impressione sara' ancora che non siano abbastanza tostate.
Si conservano bene una settimana in un barattolo di vetro, oppure, anche se non ho provato, ho letto che si possono congelare anche per un paio di mesi senza perdere.
Ottimo spuntino, anche da servire come aperitivo, per arricchire un'insalata o un gelato.
1 L di olio di semi di arachide
Si fa bollire 1 litro di acqua e si tuffano le noci, si fanno bollire per 5 minuti esatti. Si scolano e si passano sotto acqua corrente. Si ripete una seconda volta questo passaggio.
Si mettono circa 80 ml di acqua in pentola, io ho usato il wok, con 4 cucchiai rasi di zucchero. Si fa bollire per un minuto, poi si aggiungono le noci e mescolando costantemente si fa consumare l'acqua, finche' un leggero strato di sciroppo non rimane attaccato alle noci. Si mettono in un colino e si lava bene la pentola per sciogliere lo zucchero. Si rimette sul fuoco con l'olio, appena e' caldo, faccio la prova con una bacchetta di legno e vedo se sfrigola, si gettano le noci e si fanno cuocere circa 4-5 minuti in totale, mescolandole con un mestolo forato. Devono diventare leggermente dorate. Si scolano su una teglia ricoperta di un foglio di alluminio, tenendole distanziate. Devono raffreddare perfettamente, altrimenti l'impressione sara' ancora che non siano abbastanza tostate.
Si conservano bene una settimana in un barattolo di vetro, oppure, anche se non ho provato, ho letto che si possono congelare anche per un paio di mesi senza perdere.
Ottimo spuntino, anche da servire come aperitivo, per arricchire un'insalata o un gelato.
Per accompagnare il nostro Savarin Luciano Pignataro ci suggerisce...
Suggeriamo
per il dolce di Tinuccia uno dei pochi vini passiti lucani: si tratta
dell'Autentica di Cantine del Notaio, moscato e malvasia di lungo corso, buon
corpo, capace di integrare questa ricetta regalandole un pizzico di scatto nel
palato.
Notate bene!!!! Non perdetevele!!! Caris oggi ci presenterà le sue Delizie di babà al limone
E domani e dopodomani??? Ecco qui il calendario!
16 commenti:
Io ho provato la ricetta dell'artusi, non conoscendone altre. Questa è molto interassante anche se più laboriosa. Grazie ci proverò...cao silvana
davvero spettacolare!... ma non te lo dico nemmeno che lo rifaccio, perché davero non ne sarei capace. mi limito ad ammirare il tuo risultato!
^_^
roberta
Insomma il signore in questione sarebbe il babbo del babà...hai capito, non avevo mai riflettuto in merito!!
Direi che ti è venuto benissimo :-)!!
Buona giornata!
Elisa
Tinuccia ti è venuto bello alto, di questo ho pure lo stampo e te lo copio subito :D
un abbraccio
ciao piacere di conoscerti, sai il baba' e' il mio dolce preferito e questa foto del tuo babaone....che acquolina!!!!!!!!e' supergoloso!!
ti auguro un buon pomeriggio, ciao :)
Dopo aver provato il tuo babà semplice ed essermene innamorata, voglio farmi stupire da questa versione... Sono certa della riuscita ^_^
Questo dolce e la sua crema sono un sogno!
Fantastico, chissà che un giorno ci insegni i tuoi segreti dal vivo :) Baci
PS: il babà è fra i miei dolci preferiti!
Ciao Tinuccia! Proprio bello il tuo blog :) Mi sono già aggiunta ai tuoi fan...ti seguo!!!! :)
Buona serata!
Noemi
ciao sono cinzia il tuo savarin e' stupendo volevo sapere come posso fare usando ilievito di birra grazie
Grazie di cuore a tutte e benvenute! :)
Silvana non conosco la ricetta dell'Artusi, ma adesso mi hai fatto incuriosire. Grazie! :)
Cristina sono felice che ti sia piaciuto. Grazie per averlo provato e per avermelo detto! :)
Cinzia se vuoi fare un savarin solo col lievito di birra fai questa ricetta http://mollicadipane.blogspot.it/2009/03/un-baba-semplice-semplice.html
Buona domenica a tutte! :)
fantastico Tinuccia ! ;-)
Ti ammiro molto!
Sono senza parole per la tua arte che...sigh!...non è per me!
Chissà, forse un giorno...!
Meraviglioso! Una vera sfida vinta alla grande!Bravissima!
Io sono napoletana, ma non ci avevo mai pensato a questa fratellanza. M'hai messo una curiosità pazzesca ora, riuscirò a fare a meno del rum?? :)
Ahhhh Tinuccia, il savarin è fantastico ed io l'Autentica l'adoro!!! Che bella la nostra terra!
Appena torno a casa cerco di "rubare" la ricetta dei calzoncelli melfitani a mia suocera, come ti dicevo su gennarino, lo prometto.
Ciao Tinuccia! Ti ho nominata per i Versatile Blogger Award, spero possa farti piacere! http://unatremendavogliadivivere.blogspot.it/2013/11/versatile-blogger-award.html
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