mercoledì 28 ottobre 2009

Enfin l'automne!!! Girandole integrali con fichi, mele, uvetta e noci.

L’Autunno e le sue “foglie”, da sempre, sono metafora della fugacità del tempo e della precarietà della vita.
Per me è altro! Le sue foglie rappresentano altro!!!
Rappresentano il tepore della famiglia; la gioia di stare a casa mentre fuori piove, magari con l’odore di brioche o di pane che fa da sottofondo.
E ancora, riflessione e rilassatezza; spesso, durante i miei infiniti viaggi in macchina, mi fermo ad osservare i bellissimi panorami ricchi di boschi della mia regione che, come in un quadro, si colorano di mille sfumature. In questi momenti, godo appieno di tutto ciò che mi circonda: dell’odore del muschio e della terra umida e ricca, dei tappeti di ricci e castagne, dei funghi dalle forme e tipologie più svariate, e delle foglie, le magnifiche foglie rosse.
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Ed è proprio in una tipica Domenica autunnale che ho deciso di preparare queste girandoline per partecipare al “Giochino D’Autunno” di Paoletta.
Giochino d'Autunno di Paoletta
E’ da tempo che penso e ripenso a che ricetta preparare, e una volta decisa la ricetta, che formatura utilizzare. Avevo considerato di fare delle ciambelline, ma alla fine ho optato per delle girandole.
Ho utilizzato tutti gli ingredienti proposti, in più, come ingrediente aggiuntivo, ho considerato le mele.


Girandole integrali con, fichi, mele, uvetta e noci.


Ingredienti:
300gr farina manitoba (la mia aveva il 14,3% di proteine)
200gr farina integrale
100gr di lievito madre (rinfrescato per 2 volte il giorno precedente. Lasciato a temperatura ambiente durante la notte e rinfrescato per la terza volta il giorno della preparazione. I rinfreschi sono avvenuti con farina manitoba).
100gr burro in pezzi (tolto dal frigo 15 minuti prima dell’uso)
80gr di zucchero
2 uova (medie)
*270cl di latte tiepido in cui, in una parte ho sciolto 7gr di lievito di birra, nell’altra il lievito madre.
5gr sale

1 tuorlo e una piccola quantità di latte per la spennellatura pre-cottura
zucchero di canna qb

Per la farcitura
Una mela renetta
Polpa di 2 fichi
5 fichi secchi
40gr di uvetta
50gr di noci spezzettate
Fate rinvenire l’uvetta nell’acqua, (voi potete utilizzare il rum, io dovevo attenermi al gioco). Levate la buccia verde ai 2 fichi e ricavatene la polpa. Sbucciate e tagliate in piccoli pezzi la mela e i fichi secchi. In una ciotola mescolate i vari ingredienti compreso le noci spezzettate ed amalgamate il tutto con la polpa di fichi.
(Voi potete aggiungere, se vi piace della cannella in polvere o amalgamare gli ingredienti con del miele o della marmellata di albicocche).



Preparazione:
Mettete nell’impastatrice le farine setacciate, il latte tiepido (mi raccomando, il latte non deve superare i 37°C altrimenti andate ad inficiare l'effetto lievitante del lievito di birra) con i lieviti sciolti, le uova. Date una mescolata rapida ed aggiungete lo zucchero.
Fate andare l’impastatrice per circa 5 minuti e poi aggiungete il sale; dopo una rapida impastata fate cadere il burro in pezzi mentre l’impastatrice è in funzione, in modo da farlo assorbire lentamente. Impastate per 20 minuti, fino a raggiungere un impasto incordato, cioè liscio, lucido, elastico. Dovrà staccarsi dalle pareti.
Prendete la ciotola dell’impastatrice in cui è presente l’impasto, copritela con la pellicola trasparente, ponetela nel forno spento e chiuso e lasciate raddoppiare di volume (a me ci sono volute 4 ore affinchè l’impasto raggiungesse la giusta lievitazione) e poi formate le vostre girandole.
Per la formatura è più difficile da spiegare che da fare….guardate qui
Collage di Picnik 1fi

Comunque ci provo;)
Dividete l’impasto in circa 11 pezzi da 100gr, formatene palline, su ogni pallina con la spatola formare una croce, tirare i lembi dal centro verso l’esterno in modo da ottenere un quadrato cicciottello. Con le dita, partendo dal centro, cercate di stendere l’impasto ottenendo un quadrato più perfetto possibile, volendo potete utilizzare il matterello senza esercitare una forte pressione, ma io preferisco, sempre e comunque utilizzare le mani.
Date 4 tagli in diagonale e formate 4 triangoli, stando attenti a lasciare spazio al centro in cui andrete a mettere la farcitura. Ripiegate i lembi superiori di sinistra dei triangoli sulla parte di sinistra del bordo finale del triangolo successivo….oh mamma!!! Ecco che verrà fuori

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C’è anche un secondo tipo di girandola, quella classica, in cui i lembi vanno tirati al centro, eccola

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La prima la adopero con farciture delle quali voglio preservarne la giusta umidità. Come potete notare, il ripieno viene ad essere quasi inglobato dall’impasto, pur rimanendo in vista, venendone di conseguenza protetto dal divenire troppo secco.
La seconda, invece, quando le cuocio in purezza, per poi aggiungere, a fine cottura la crema e la frutta fresca.

Una volta formate le girandole, ponete al centro di esse la farcitura, coprite il tutto con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (a me ci sono volute circa 1/1,20 h). Prima di infornare spennellate di latte e tuorlo e spolverate con zucchero di canna, sia sul ripieno che sull’intera superficie.
Per ciò che concerne la cottura, mettete in forno statico e preriscaldato, sopra e sotto, per circa 15 minuti a 170 C°.
Avrete delle girandoline dalla crosta fragrante che esalterà la sofficità della fitta e profumata alveolatura.
Girandole integrali con fichi, mele, uvetta e noci.

E come ho già scritto altre volte…
*Circa la quantità di latte da utilizzare molto dipenderà dall’idratazione del vostro lievito madre e dalla forza delle farine usate, così come i tempi di lievitazione dipenderanno da quanto arzillo sarà il vostro “bimbo”. Io ho cercato di essere il più preciso possibile, ma quando si parla di lievito madre, entra sempre e comunque in gioco il vostro occhio esperto. Ma questo già lo sapete! Anche se in questa ricetta c’è il lievito di birra che facilita il tutto;)
Grazie Paoletta!









27 commenti:

Gambetto ha detto...

Come sempre i tuoi post mettono di buon umore quasi avessi fatto colazione con queste girandole integrali.
Ottima spiegazione per dare la giusta forma alle girandole e se l'ho capita io che sono impedito...ahahaha
Unica domanda. Se non ho lievito madre, come alternativa?
Tinuccia ottima ricetta, foto bellissime...che dire se non grazie per condividere quanto sei brava in cucina! :-)

Simo ha detto...

Che dire....fantastiche!
Grazie per la spiegazione "girandolesca"!!!!!!!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Alla forma a girandola sono particolarmente affezionata.
Quando facevo ancora le elementari il mio comune (con la mia insegnante di allora) organizzò un corso serale di cucina per bambini, a cui ovviamente ho voluto partecipare.
In quel corso avevamo giocato con la pasta sfoglia pronta, e avevamo realizzato i cannoncini con crema pasticcera e le girandole con la confettura di albicocche...
Non so se per "rispetto" verso quel ricordo, non ho mai più replicato quella forma, così graziosa... :)

Cuochella ha detto...

Appena leggo "integrale" mi volto come l'invitato ad un matrimonio che sente urlare "è aperto il buffet!"

Non che sia una salutista eh..anzi dovrei esserlo un po' di più, ma la farina integrale da un'aria così rustica ai piatti che si preparano che trovo irresistibile. Ancor di più quando si tratta di una ricetta autunnale, con un ripieno così dolce, zuccheroso ed energetico che solo l'autunno può regalare!
Poi c'è da farti i complimenti per l'ottima riuscita dell'impasto, che nonostante la farina integrale è lievitato benissimo con un'alveolatura perfetta :)

Unknown ha detto...

Tinuccia non potevi mancare a questo grande gioco di paoletta. Che bella preparazione hai scelto! In bocca al lupo.

Gaia ha detto...

Tinuccella,
sono meravigliose! Sei stata bravissima e sara' arduo competere con te! Meno male che io ho preparato il salato, cosi' sono in un'altra categoria!! ahaha
Eppoi anche le foto della formatura della girandola.. Bellissime ed esplicative!
Il fatto poi, che siano fatte con la tua pasta madre, mi vien voglia di provarle con quella che mi dette Mariella!
un bacio grande

Mary ha detto...

Eccezionale ...da provare mi prendo nota!

Gloria ha detto...

La forma mette allegria e poi devono essere buonissime! Complimenti

Scribacchini ha detto...

Che spettacolo! Grazie per le pazienti spiegazioni col pongo. Forse questa volta ho capito ;-)
Sicuramente ci provo!
Un bacio. Kat

Eliana ha detto...

Una ricetta squisita realizzata ad arte! intonata con i profumi ed i colori di questo Autunno! Hai ragione, trovare un attimo nella frenesia per osservare questa splendida stagione è davvero appagante.

stefi ha detto...

Mamma mia che meraviglia!! queste girandole integrali sono favolose ne prenderei volentieri una!
Ciao e buona settimana!!

Asa_Ashel ha detto...

Incantato, semplicemente.
In questi casi mi sento tanto un bimbo di terza elementare che sbircia i programmi di studio degli studenti universitari e sospira, nell'attesa. Il lato positivo di questo (sic) è che, non essendo in grado di farle, evito di mangiarmele tutte. Complimenti ancora.

Mariù ha detto...

Questa foto sa di autunno come poche altre.
Queste girandole molto ma molto di più.
A presto,
m.

Luca and Sabrina ha detto...

Mi sento molto in sintonia con quanto hai scritto, m'incanto come te davanti ad un bosco, persino ad un cespuglio che cambia colore, che con l'autunno si veste di tinte calde e che mi rimanda ad immagini di tepore, la casa, il divano, il plaid, una tazza di tè, l'odore del dolce che cuoce nel forno e del tegame sul fornello ed ancora la sciarpa, l'ombrello, il maglione morbido.
Le tue girandole sono molto autunnali, molto coccolose ed hanno il sapore di casa. Devono essere deliziose!
Baci da Sabrina&Luca

Lady Cioffa ha detto...

FANTASMAGORICHE!!

Manuela e Silvia ha detto...

Autunnali e gustosissime queste girelle! La fruttta secca è la nostra passione, poi ci unisci un impasto soficce...diventa irresistibile!
Bellissima anche la forma, ci prendiamo nota del procedimento.
baci baci

Anonimo ha detto...

Tinuccia carissima, lo sai che ho anch'io un po' del tuo lievito madre?
Se l'è dimenticato Antonia nella mia borsa termica quando ci siamo viste alla gita in Toscana ed io l'ho "adottato". Ora in frigo ho il barattolo del mio affianco al barattolo del tuo, così si fanno compagnia! Domenica scorsa l'ho utilizzato per fare un pane al farro e kamut ottimo!
Ora proverò senz'altro questa bella ricetta che mi permette di utilizzare il lievito madre in eccesso come se fosse una pasta di riporto.
Tanto con le tue ricette si va come con il "pilota automatico"!
Ti abbraccio forte e ti mando un bacio
Mariella Ciurleo

marsettina ha detto...

sono splendide!

Anonimo ha detto...

Vale la pena arrabbiarsi se poi, quando "ti girano" davvero, ti vengono fuori queste "girandole"!!!!!
bacioni! ( e sai da chi!)

Silvia A. ha detto...

fantastici e goduriosi!! complimenti per l'idea del pongo! molto utile ;)

Tina Zappacosta ha detto...

Mario, grazie! Come alternativa potresti fare un lievitino con circa 200gr di farina presa dal totale e 15 gr di lievito di birra, anche se io, in questo modo non ho mai provato. Logicamente si accorceranno i tempi di lievitazione.

Grazie Simo:)

Sarah bellissima iniziativa quella del tuo comune! Figurati se te la potevi mai perdere!!! L’amore per la cucina è nato con te:) Un abbraccio.

Cuochella sto scoprendo la farina integrale ultimamente e devo dire che mi piace molto! Ti ringrazio!

Roby cara, ti ringrazio molto e ti abbraccio affettuosamente.

Grazie Gaietta, provale allora e poi mi dirai. Poi col lm di Mariella sai che meraviglia ti usciranno!
Circa il giochino di Paoletta, io ho avuto la fortuna di saggiare la tua di preparazione, ottima veramente!

Mary, Gloria grazie!

Kat grazie, se mai dovessi provarle fammi sapere cosa ne pensi, a me sono piaciute tanto.

Edi, Stefi, Asa grazie mille per la vostra gentilezza:)

Mariù sono felicissima che tu abbia notato la mia foto e soprattutto che ti piaccia. Trascorri una buon Domenica e grazie.

Sabrina&luca avete spiegato molto meglio di me la sensazione che volevo descrivere, grazie.

Giò, Manu e Silvia, grazie!

Cara e dolce Mariella, leggerti mi ha fatto un piacere immenso, ma questo già lo sai, te l’ho detto immediatamente su Gennarino. Conservare il mio lm è stato un gesto di una delicatezza e sensibilità unica, e sapere che adesso si trova accanto al tuo nel frigo, mi rende felice. E’ un’immagine bellissima, metafora di una splendida amicizia che spero possa sbocciare:) Sono, inoltre, fiera che una persona esperta come te gradisca le mie semplici ricette.
Ti abbraccio forte mia cara Mariella, sperando di poterci rivedere quanto prima!!!!

Marsettina grazie!

Marialindaaaaaaaaaaa, hahahaha!!!! Tu sai bene quando mi girano che succede, anche se devo dire che capita veramente sporadicamente:))))))))))))))) A Martedì mia dolce amica.

LeCiorelle grazie mille:)

Gambetto ha detto...

Grazie Tinuccia ti farò sapere allora ;-)

Scribacchini ha detto...

Complimenti per il premio meritatissimo.
Smack. Kat

Tina Zappacosta ha detto...

Kat, grazie di cuore:)

silvia ha detto...

volevo provare questo impasto, ma non avendo la madre ho sostituito con la madre secca, non ho pensato che mancavano 100 gr di massa! poi ho voluto fare 400 di integrale e solo 100 di manitoba, nonostante l'integrale prenda più liquidi non riuscivo a incordare...grrrr....
riproverò. baci
silvia

Mamma Papera ha detto...

tinuccia ma quando sei bravaaaaaaa....allora stavo guardando come fare la girandola arivo dal corso di paoletta :D....ma sai che il 23 sono a bologna con adriano e paoletta? e tu ci sei? un bacio grande cara

liquirizia ha detto...

Ricetta fantastica!!! Integrale! Proprio quello che volevo! Appena la mia madre sarà matura non mancherò di provarla.
Intanto, con un po' di ritardo rispetto agli altri commenti, voglio farti giungere i miei complimenti più sinceri per le ricette e per il sito. Ti assicuro che tornerò ancora a visitarti. Continua così :D
A presto