E’ arrivato il momento di dire
basta ad ogni forma di violenza perpetrata nei confronti delle donne… stalking,
femminicidi, mobbing e quant’altro…
Si deve rompere il muro di
silenzio e di omertà dietro il quale si cela la disperazione; è fondamentale invitare alla
denuncia, ma è urgente trovare una soluzione per operare un cambiamento futuro.
A tal proposito la società sta
evolvendosi e non in bene; troppe, troppe donne stanno morendo tragicamente in
Italia e altrove.
E’ per questo motivo che ho
ritenuto di aderire al blogging day organizzato dall'AIED in cui si chiede di
intavolare una discussione ed un confronto, finalizzati a raccogliere, dal 16 al 29 aprile, idee e contributi che riescano ad affrontare seriamente e concretamente il problema.
Credo nel potere della parola,
esso è fondamentale; la parola è cultura, forma il pensiero. Ecco perché,
essendo una docente non posso che affermare che è dalla scuola che bisogna
partire, è dalla scuola che prende il via il rinnovamento.
Sin da piccoli è
necessario formare i nostri ragazzi al rispetto del concetto di donna, perché,
come diceva Carlyle Guerra de Macedo “Educare il bambino di oggi significa
prevenire il criminale di domani”.
Non solo progetti, di sicuro
fondamentali, ma una continua formazione durante le nostre ore di lezione,
partendo magari dal semplice gesto inconsueto o parola mal detta che un bimbo o un ragazzino
rivolge nei confronti di una compagna, anche se per scherzo; e’ dalla
quotidianità che parte il concetto di rispetto…
Non dimentichiamo però, che l’educazione
passa non solo dalla scuola, ma soprattutto parte dalle famiglie; la scuola
deve agire anche su di esse. La mamma e il papà sono i primi che devono educare
i propri figli all’uguaglianza di diritti e doveri.
E intanto sto ascoltando alla tv
dell’ennesima donna sparita… speriamo per il meglio!
5 commenti:
Le donne non si toccano , mai! un bacio
Per problemi vari, di superlavoro soprattutto, sono fuori dal mondo. Anche dal mondo dei blogs. Ma domani, se riesco, aderisco. Grazie di avermelo fatto scoprire. A proposito, sai che in Argentina il femminicidio è diventato reato?
Cara Tina, sono d'accordo con te che l'educazione passa dalla famiglia, ma se mia figlia avesse una maestra come te (fa la prima elementare) sarei veramente contenta.
Un abbraccio.
Colores, una bacio a te!:))
Si Terè grazie, lo sapevo. Allora aspetto il tuo post!:))
Mikki, è sempre un gran piacere leggerti! Ti abbraccio affettuosamente!:))
Tinuccia non sai quanto vorrei aderire, è un'iniziativa così importante, e anche io sono convinta che si debba partire dalla scuola, e anche dalla famiglia. Ma ogni volta che provavo a scrivere qualcosa non ci sono riuscita. Tu hai espresso anche il mio pensiero, grazie:)
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