Quante cose sono successe in questi ultimi giorni, quante cose potrei raccontarvi!
Potrei dirvi della morte annunciata della scuola pubblica, o ancora dei 18.000 precari, fra insegnanti e personale ATA, licenziati e umiliati da tagli scriteriati, o ancora delle mie giornate al presidio permanente che continuano tutt’ora e delle intense proteste per riconquistare un posto di lavoro meritato che, come prevedevo, ancora non è arrivato e non si sa se arriverà mai, o di bambini e ragazzi stipati come bestie in classi di 30 alunni e di “decreti salva-precari” tampone, e di tutto l’odio e la rabbia che ho provato nei confronti di coloro che hanno determinato questa situazione e della delusione che ha pervaso il mio animo dopo aver investito una vita in ciò che credevo.
Preferisco però andare oltre e trovare un piccolo spazio che mi possa ridare la serenità persa, ecco perché stamane, stufa di rimuginare sulla mia situazione, ho pensato al mio bloggino ormai abbandonato, e mi è ritornata la voglia di scrivere:)
In questa fumosa atmosfera, Sabato sera, finalmente mi sono messa a pasticciare, per distrarmi, per fare finta che tutto fosse come prima.
Per rilassarsi cosa c’è di meglio di un lievitato? Sicuro come quello di Paoletta per giunta!!!
Ed ecco venir fuori queste meravigliose e profumatissime Veneziane, soffici come nuvolette la cui ricetta trovate qui e che io copio integralmente.
![IMG_3200fi](http://farm4.static.flickr.com/3491/3936556335_6568c59c9f.jpg)
Le veneziane di Paoletta
Ingredienti per la pasta brioche
Potrei dirvi della morte annunciata della scuola pubblica, o ancora dei 18.000 precari, fra insegnanti e personale ATA, licenziati e umiliati da tagli scriteriati, o ancora delle mie giornate al presidio permanente che continuano tutt’ora e delle intense proteste per riconquistare un posto di lavoro meritato che, come prevedevo, ancora non è arrivato e non si sa se arriverà mai, o di bambini e ragazzi stipati come bestie in classi di 30 alunni e di “decreti salva-precari” tampone, e di tutto l’odio e la rabbia che ho provato nei confronti di coloro che hanno determinato questa situazione e della delusione che ha pervaso il mio animo dopo aver investito una vita in ciò che credevo.
Preferisco però andare oltre e trovare un piccolo spazio che mi possa ridare la serenità persa, ecco perché stamane, stufa di rimuginare sulla mia situazione, ho pensato al mio bloggino ormai abbandonato, e mi è ritornata la voglia di scrivere:)
In questa fumosa atmosfera, Sabato sera, finalmente mi sono messa a pasticciare, per distrarmi, per fare finta che tutto fosse come prima.
Per rilassarsi cosa c’è di meglio di un lievitato? Sicuro come quello di Paoletta per giunta!!!
Ed ecco venir fuori queste meravigliose e profumatissime Veneziane, soffici come nuvolette la cui ricetta trovate qui e che io copio integralmente.
![IMG_3200fi](http://farm4.static.flickr.com/3491/3936556335_6568c59c9f.jpg)
Le veneziane di Paoletta
Ingredienti per la pasta brioche
250 gr di farina 00
250 gr di manitoba
200 ml di latte
2 uova
100 gr di burro
75 gr di zucchero
5 gr di sale
la buccia grattata di 1 limone
12 gr lievito di birra fresco
1 tuorlo per pennellare e poco latte
Ingredienti per la crema al limone
200 ml di latte
50 ml di limoncello
1 uovo intero
75 gr di zucchero
40 gr di farina 00
Procedimento per la crema al limone
Mettere in un pentolino il latte e il limoncello e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene l' uovo con lo zucchero.Aggiungere la farina setacciata e amalgamare bene.Versare poi il latte caldo tutto di un colpo e far rapprendere a fuoco bassissimo mescolando sempre. In 3 minuti circa è pronta.
Procedimento per la pasta brioche
Impastare alla sera nella mdp o a mano tutti gli ingredienti, per ultimo il burro. Far lievitare 50' a temperatura ambiente coperto. Dopodichè riporre in frigo 8/10 ore coperto da pellicola. Riprendere l'impasto al mattino e lasciare a temperatura ambiente 1 ora. Prendere l'impasto, posarlo sul piani infarinato, sgonfiare leggermentee fare le pieghe di Adriano, quelle del secondo tipo, queste http://profumodilievito.blogspot.com/20 ... ieghe.html Lasciare riposare coperto circa 15/20 minuti. Spezzare poi l'impasto in pezzi di circa 55 gr l'uno.Formare delle palline, spennellare di tuorlo battuto con 3 o 4 cucchiai di latte e lasciar riposare circa 20 minuti.
Dopodichè tagliarle sulla parte superiore come spiega ciccioformaggio...
... fai un bell'intaglio sopra (la brioche si aprira'), con la poche metti la crema, cospargi di granella di zucchero ...
Le ho tagliate a croce con le forbici e riempite di crema pasticcera con la sac a poche.Lasciare lievitare ancora circa 30 minuti e infornare a 180° fino a doratura. Spolverare di zucchero a velo... ma ci andrebbe la granella di zucchero che al momento non avevo!
Ho seguito la ricetta scrupolosamente, le uniche differenze sono state nella farina, io, dopo aver chiesto consiglio a Paoletta, ho usato solo Caputo Rossa e nella crema; a casa non avevo limoncello, per cui ho preparato la mia crema pasticcera con 4 tuorli, 4 cucchiai pieni di zucchero, 4 cucchiai rasi di farina, 530gr di latte, buccia di limone.
Avevo voglia, inoltre di saggiare le amarene preparate da me, per cui utilizzando 200gr di impasto dal totale ho fatto uscire fuori questi deliziosi bonbon di circa 18 gr di impasto l’uno,
![IMG_3221 fi](http://farm4.static.flickr.com/3467/3943141843_9355ed1718.jpg)
farciti di crema e amarene prima della cottura, chiusi a pallina e messi in stampini di alluminio. Al raddoppio infornati a 160° in forno statico per circa 15 minuti.
![IMG_3229QUA fi](http://farm3.static.flickr.com/2599/3943143455_c18b639c25.jpg)
E’ inutile dirlo, uno tirava l’altro!!!!!!!!
Paolettina ti ringrazio ancora una volta per i tuoi magici impasti e adesso via…la lotta continua!!!!!!!!!!
Ah!!! Solo un’ultima cosa, la scuola è un bene pubblico che va salvaguardato, per cui sostenete i precari della vostra città!