Un’unica parola per definire questo dolce…FANTASTICO!
Una voluttuosa crema di mandorle, accompagnata da pere, e il tutto contornato da una tenera brisée arricchita di goccioline di cioccolato che lavorano di concerto per soddisfare il palato di persone esigenti e golose come me:)
La ricetta è di Zuppa, e da quando l’ha pubblicata su Gennarino, me ne sono innamorata, e come me, Azabel, che, nel suo blog, ce ne dà una versione vegana.
La ricetta è di Zuppa, e da quando l’ha pubblicata su Gennarino, me ne sono innamorata, e come me, Azabel, che, nel suo blog, ce ne dà una versione vegana.
Da allora l’ho fatta più volte, e mai mi stanco di quel sapore raffinato e seducente che la tarte sprigiona; la prima volta, ne ho fatta una versione mini,
ed utilizzando stampini da 9 cm di diametro sono uscite 12 "petites tartes". Con la crema disponibile sono riuscita a farcirne 10, ma io abbondo sempre.
ed utilizzando stampini da 9 cm di diametro sono uscite 12 "petites tartes". Con la crema disponibile sono riuscita a farcirne 10, ma io abbondo sempre.
Le altre volte, invece, ho utilizzato uno stampo unico da 26cm, e, nel possibile, l’ho gradito ancor di più, perché i sapori maggiormente sono andati ad amalgamarsi, facendo risaltare la raffinatezza ed unicità della crema, per la quale ho utilizzato le mandorle siciliane che mi aveva regalato la mia dolce Letyna a Natale, e ho sostituito la vaniglia con la buccia grattugiata di un limone.
Un dolce meraviglioso!!!
Riporto integralmente la ricetta così come Zuppa l’ha presentata nel suo blog.
Tarte amandine aux poires di Zuppa
Riporto integralmente la ricetta così come Zuppa l’ha presentata nel suo blog.
Tarte amandine aux poires di Zuppa
Ingredienti:
-2 pere (me n'è bastata una, non amo esageratamente la pera cotta, nè il connubio pere-cioccolato E poi ruberebbero troppo la scena al resto del dolce)
Per la pasta brisée pralinée: (che potreste sostituire con una frolla addizionata con gocce di cioccolato anche nella sola fase della stesura)
200g. di farina
50g. di zucchero semolato
50g. di gocce di cioccolato
1 pizzico di sale
125g. di burro
Per la crema alle mandorle:
50g. di zucchero semolato
70g. di mandorle in polvere
1 cucchiaino di amido di mais,
1 uovo
50g. di burro
3cl di panna liquida (30ml, io ho letto 30cl e li stavo inserendo tutti, mi sono fermato a 10cl smadonnando e dovendo correggere)
il contenuto di un baccello di vaniglia.
aggiunta personale:
30g. di mandorle a lamelle,
un cucchiaio di zucchero di canna.
Preparare la brisée pralinée.
Setacciare la farina e lo zucchero in un ampio contenitore dove impasteremo, aggiungere le gocce di cioccolato e il sale. Mescolare un po' e aggiungere il burro a piccoli pezzi, impastando con i polpastrelli per ottenere un composto sabbioso. Aggiungere un paio di cucchiai di acqua gelata. impastare.
Far riposare in frigo avvolta da pellicola per almeno un ora. (potete prepararla il giorno prima).
Preparare la crema alle mandorle setacciando lo zucchero con le mandorle e l'amido di mais. Incorporare l'uovo, il burro fuso e la panna. Profumare con la vaniglia e tenere da parte il tutto. preriscaldare il forno a 180° (la ricetta originale dice 160°)
Foderare uno stampo con la pasta e cuocere in bianco (vuota) per 20 minuti. Intanto, peliamo le pere e tagliamole a lamelle.
Assemblaggio finale e cottura: versiamo la crema nella base cotta e adagiamo sopra le pere a lamelle. Se decidete di completarla come me, basta cospargere la superficie di mandorle a scaglie e zucchero di canna. Infornare quindi per altri 30 minuti, sempre a 180° . Si può gustare tiepida o fredda.
Grazie Zuppa!!!
Grazie Zuppa!!!