Per descrivere la magica bontà della Gubana di Adriano non ho parole; faccio parlare la mia amica Marialinda che, dopo averla gustata insieme agli altri miei colleghi, mi ha spedito questa mail;)
Grazie mia dolce e cara Marialinda, sei speciale:))))
ha solleticato le mie papille gustative suscitando pensieri "poetici" ed ecco il risultato!!! Naturalmente si tratta di un'opera di "poesia minore";) se l'avesse assaggiata Leopardi avremmo avuto ben altra composizione! Accontentati del mio pessimo eloquio!
Bacioni
Marialindaaaaaaaaa, è bella perché la ricetta è spettacolare;) E comunque….hai completamente ragione…
E’ uno dei lievitati migliori che abbia mai mangiato! Ed è vero, può sostituire degnamente un panettone o un pandoro con un lavoro, certo non semplice, ma sicuramente meno impegnativo.
La stessa Marialinda si è premurata anche di mandarmi questo interessante video circa la formatura di una gubana
Avviamo la macchina, serriamo l’incordatura, poi aggiungiamo un albume seguito da ca. metà della farina rimanente, alla ripresa dell’incordatura uniamo 1 tuorlo con metà dello zucchero ed uno spolvero di farina, riportiamo in corda ed inseriamo l’altro tuorlo con lo zucchero rimanente, il sale ed il resto della farina. Incordiamo, poi aggiungiamo il burro appena morbido, su cui avremo grattugiato le zeste dell’arancia. Lavoriamo ribaltando di tanto in tanto l’impasto nella ciotola, finchè non sarà incordato e farà il velo. Copriamo e trasferiamo a 26° per
Rovesciamo la massa sulla spianatoia e diamo le pieghe del tipo 2.
Mettiamo in frigo a 8° in un contenitore coperto, fino al primo pomeriggio (o il giorno successivo ma a 5°).
Tiriamo il contenitore fuori dal frigo e dopo un’oretta spezziamo l’impasto in 2 parti. Stendiamo ognuna di queste, con il matterello, in un ovale spesso 5 – 6mm ca. Spalmiamo il ripieno (a cui avremo unito l’uovo), lasciando un dito di bordo, che pennelleremo con albume. Arrotoliamo in diagonale, stringendo man mano; allunghiamo delicatamente il rotolo come faremmo con una baguette, avvolgiamo delicatamente il rotolo su sé stesso (come per strizzare un panno bagnato) ed arrotoliamo, mettendo il capo terminale della chiocciola, sotto.
Prepariamo due stampi con della carta forno, come per i panettoni, tagliano per ognuno 2 strisce da 10cm e 3 da due dita. Pieghiamo le prime in due per il lungo ed aggiuntiamole con la spillatrice. Prepariamo la corona prendendo la misura sulla cubana e procediamo nel solito modo, avendo cura di appuntare, per precauzione, gli spilli dall’esterno verso l’interno.
Gustare con un bicchierino di Picolit o altro vino passito.
Una sofficità ed un profumo poche volte trovato in un lievitato.
Grazie Adriano, grazie di cuore!!!
credo che e molto buonissima! anche in mio paese si fa da natale, qualcosa simile...e ripieno varia!! ciao!:))
RispondiEliminaun ode spettacolare, foto e parole che parlano da sole...manca solo assaggairla! brava a te e ad Adriano!
RispondiEliminaCommovente davvero :)
RispondiEliminaIo ne faccio una versione più casareccia ed è da svenimento...mi posso solo immaginare questa versione!
Bravissima!
Il binomio Adriano-Tina non può certo che dar vita a qualcosa di splendido!
RispondiEliminaL'ode, la Gubana, se l'è meritata eccome.
Certo che la lavorazione è lunga... ma ne vale la pena! La poesia poi... grandeeee!
RispondiEliminaE' un dolce secondo noi poco conosciuto..ma davvero buonissimo! semplice, ma ricco e casereccio..ma con il tocco di eleganza!!
RispondiEliminaun bacione
Non l'ho mai assaggiato, ma mi sembra davvero una bella alternativa al panettone.
RispondiEliminaMa ora c'avrei da fare anche quello di Paole', poi ci metto la tua, poi mi ci vorrebbero le giornate di 48 ore e fare la casalinga...
uffa...
Te sei stata bravissima!!
Ma che bella gubana!! Di solito la compero a San Leonardo (dove è nata) in un piccolo panificio...davvero buona, specie irrorata di slivoviz...una vera goduria alcolica.
RispondiEliminaBella davvero, e sarà anche buonissima sicuramente! Una domanda: quello che hai usato sembra un pirottino da panettone basso, ma di che misura?
RispondiEliminaGrazie!
fantastico devo provare a farlo!
RispondiEliminaun bacione
fra
Che dire... mi hai fatto venire una gran voglia di provarci!
RispondiEliminaSabrine
un capolavoro, io l'ho assaggiata una sola volta e ne ho un bellissimo ricordo...le tue foto parlano. complimenti
RispondiEliminaCiao Tinuccia, bellissima questa fetta!!!!!
RispondiEliminaLa formatura è molto importante, un errore che io ho fatto.....bisogna studiare prima il video è perfetto per farci capire....grazie!!!!
tinuccia e adriano che accoppiata vincente di lievitati!
RispondiEliminameravigliosi..io continuo a sognare dietro il panettone di paoletta e adesso dietro questo dolce che non avevo mai sentito, ma che mi piace un sacchissimo spece queste spiralette, forse magari più fattibile dato che nn prevede l'uso del lievito madre...ma cmq richiede tempo e a dire la verità in qst periodo scarseggia...quindi mi accontento delle vostre belle immagini e di qualche panettone industriale....baci
RispondiEliminaAdriano è un mito....e tu non sei di meno! Complimenti e tanti carissimi auguri di Buone Feste. Un bacione. Paola
RispondiEliminaDa un buon Maestro un buon discepolo!
RispondiEliminaBravissima Tinuccia!
Mamma mia che meraviglia!!!!!!
RispondiEliminaUn altro dolce di Adriano da provare!!!!!!!
Cara Tina che onore finire per la seconda volta sul tuo blog e che fortuna "essere pubblicati" senza passare dalla casa editrice!!!
RispondiEliminaRicorda che se ti occorre un assaggiatore io sono sempre disponibile! alla prossima
Vero!
RispondiEliminaAdriano è davvero un "vero" maestro.
Però, diciamocela tutta, come si legge nella poesia.... Tinuccia ha le mani d'oro!
Uuuuuuuu.... che voglia!
Ti rapisco e ti tengo un po con me!
Allergica ai gatti?
nasinasiinvidiosissimi!
Just me posso chiederti il nome del dolce del tuo paese simile alla gubana? Sono curiosa:) Grazie
RispondiEliminaTerry, Mario grazie:)
Sarah sei gentilissima, ti ringrazio molto!!!
Si Barbara, te lo assicuro! Grazie.
Gemelline vi ringrazio.
Gaia noooooooo, pensa ai legumini:)) Loro hanno la priorità su tutto:)) Grazie!
Grazie Alex, sei fortunata a poter mangiare l’originale, e grazie per averci dato informazioni sull’ origine di questo lievitato meraviglioso.
Giovanni, si è uno stampo basso, ma sono fortemente rammaricata, perché all’epoca non presi le misure e adesso, non avendo nessun altro stampo del genere, non posso misurarlo per rispondere alla tua domanda. Mi dispiace:((
Fra, Sabrine, Ale, Patty, Giò, Mike, Paola grazie:))
Angela direi…da un eccellente maestro ad un buon discepolo:))) Grazie di cuore per le tue gentili parole!
Stefi grazie. Si, è da provare assolutamente!
Marialindaaaaaaaaaaaaa, hahahaha!!!! Io ho iniziato a preparare i biscotti per il nostro mercatino…mamma mia…e quando finiremo!!!!! Ti bacio fortissimooooooo!!!!!
No Micia, non sono allergica ai gatti, anzi mi piacciono, una giornatina con te la passerei volentieri…penso che ci divertiremmo molto:)
Ti abbraccio e grazie!
che ottima ricetta, sembra proprio una girella! spero di sperimentarla presto già come ho fatto sul sito della girella!
RispondiEliminaNon ti rammaricare, nel frattempo le ho già fatte con gli stampi da panettone basso che avevo da 1kg (ovvero 3 lt. di volume) e sono venute bene. Praticamente non è venuto lo "sbuffo" ma la spirale ha riempito tutto fino al bordo.
RispondiEliminaGrazie comunque della risposta!
Buone feste!
Come ho fatto a perdermi la gubana non lo so. Forse forse faccio questa invece dello Stollen....vedremo. Graie della ricetta, le foto sono bellissime.
RispondiEliminaCiao Tina! Ti auguro Buon Anno Nuovo! Grazie e complimenti per i tuo bellissimo blog. E uno dei mie preferiti da tanto tempo, fin da inizio. Primo che ho fatto segvendo tue ricette, era pane di Matera. Come bello e buono quel pane, grazie!
RispondiEliminaQuando avevo letto la tua versione di ricetta la Gubana, non avuto piu dubbie - ho deciso di provare. Perche sono convinta( mi messa nella testa qusta idea) che dolci tradizionali con radici antiche devono essere preparati con il levito madre. Solo cosi vengano autentiche. Peccato che Adriano non usa LM. Chi sa perche?
La Gubana e davvero una meraviglia - profumata e ricca di gusto.
Sono molto contenta di aver fatto, e un altra volta ti dico Grazie 1000! Mi hai ispirato!
Veronica.
P.S. A proposito di ricetta: ce un tuorlo di piu nella discrizione di procedimento (2 secondo impasto- albume, un tuorlo+ un tuorlo), che non stato contato nel elenco di ingredienti. Sarebbe giusto 1 uovo intero+3 tuoli.
P.S.S. Scusa per gli sbagli di grammatica che di solito faccio tanti. Carissima Tina, per cortesia, correggila cose grave prima di postare sul blog. Auguri di nuovo!
Cara Kaverani ti ringrazio molto. Sono felicissima che il mio blog ti piaccia. Leggendoti, immediatamente sono andata a controllare la ricetta, ma non ho trovato nessun errore.
RispondiEliminaAdriano negli ingredienti dell' impasto mette: 1 uovo intero (cioè 1 albume + 1 tuorlo) + 2 tuorli e questi sono.
Nel secondo impasto, a cui tu ti riferisci, troviamo l'aggiunta di 1 albume, poi 1 tuorlo, poi l'altro tuorlo,quindi un uovo intero + un tuorlo; il terzo tuorlo va aggiunto precedentemente. Per cui arriviamo a un uovo intero + 2 tuorli, così come dice Adriano.
Spero di essermi riuscita a spiegare, altrimenti sono sempre qua:)
Auguro a te e alla tua famiglia un 2010 felice e sereno.
Tinuccia, grazie mille per la risposta e auguri. Adesso per me e' chiaro, che ho sbagliato,- hai raggione. Mi son confusa con albume solo e uovo intero, eheh.
RispondiEliminaAltra cosa che volevo dirti, video che tu hai messo, e stato veramente un gran auito per me! Sensa video non penso proprio che potevo realizzare la formatura. Grazie!
Kaverani l'avevo immaginato, ne sono felice:)))
RispondiEliminaE' difficilissimo comprendere le ricette scritte in una lingua differente dalla propria, l'importante è che adesso non ci siano più problemi:)
Per qualsiasi altra cosa io sono qui per te:)
grazie per aver reso ancor più meraviglioso un dolce tipico della mia regione! buona giornata, un abbraccio...
RispondiEliminaBuongiorno Tina e complimenti sia per il tuo blog sia perchè sei proprio brava !
RispondiEliminaE buone Feste.
Anche quest'anno ho fatto la Gubana di Adriano, ma ho avuto un problema. Non so se tu mi riesci a dare una risposta. Non scrivo ad Adriano perchè oramai è da tempo che vedo non aggiorna più il Blog.
Dunque. Cosa è successo. Ho fatto la gubana come sempre con la ricetta di Adriano, l'ho fatta crescere, messa in forno, solito tempo di cottura. Ma poi quando l'ho sfornata, ed era ben cotta, è collassata al centro e tagliandola presenta vuoti tra uno strato e l'altro. Il dolce è cotto non c'è dubbio. L'ho fatto come in passato, ma proprio non so spiegarmi il problema.
Riesci ad aiutarmi a capire cosa ho sbagliato ?
Grazie ancora
Giulio