martedì 10 marzo 2009

L'acquasale

E dalla Campania ritorniamo alla Lucania. Sono fiera di farvi conoscere questa ricetta tipicamente contadina, diffusa da sempre in Basilicata.
L'acquasale
E’ semplice e veloce da preparare, in più è perfetta per consumare il pane raffermo.
Amo tanto queste ricette che profumano di tradizione!

Ingredienti:
(per 2 persone)

2 fette spesse di pane casereccio raffermo
2 uova
350gr acqua tiepida
30gr cipolla tagliuzzata finemente
2 peperoni cruschi spezzettati, (o pomodoro in pezzi e peperoncino piccante).
60gr olio evo
Sale qb

Preparazione:
Mettete in un tegame l’olio extra vergine di oliva; fatelo riscaldare e aggiungete la cipolla tagliuzzata finemente. Fate soffriggere e dopo qualche minuto aggiungete i peperoni cruschi tagliuzzati (o pomodoro e peperoncino piccante). Sfriggete e dopo poco versate l’acqua tiepida e salate, aspettate che cominci a bollire. Unite le uova e rimestate delicatamente affinchè non si rompino. Distribuite, infine, il tutto nei piatti nei quali avrete messo il pane, spezzettato se lo preferite, io amo la fetta intera, che al contatto del liquido si ammorbidisce pur rimanendo callosa.
Nel caso lo voleste sarebbe ottimale una spolverata di ricotta salata.

25 commenti:

  1. dev'essere ottima! somiglia vagamente all'acquacotta toscana :)

    RispondiElimina
  2. adoro questi piatti semplici e gustosi.
    Ultimanente poi mi piacciono tantissimo le uova...proverò anche questa ricetta

    RispondiElimina
  3. Mmmmh..che meraviglia!! E che bella la foto!!!

    RispondiElimina
  4. che bontà!!!semplice , gustosa genuina!!!!!!brava Tinuccia.....sei sempre la n°1 per me!!!!un bacio claudia

    RispondiElimina
  5. Anche io adoro le ricette che profumano di tradizione, forse perché sono quelle con le quali sono cresciuta e che di conseguenza per me sanno di famiglia...
    Non conoscevo questa ricetta, ma mi incuriosisce molto.
    Buon pomeriggio!

    RispondiElimina
  6. I cruschi! devo trovarli, ne ho sentito tanto parlare via blog!


    grazie per dividere le tradizioni, gustosissime!

    RispondiElimina
  7. Tinuccia, poi, volevo farti i complimenti per il crazy rave food party documentato nel blog che è venuto a farti visita. Siete strepitose!

    RispondiElimina
  8. buoni sai che li faccio pure io un po diversi ma mi piace l`idea del pane, da noi si chiamano ( ova rutti all`acqua )uova rotti nell`acqua

    RispondiElimina
  9. A trovare questi peperoncini cruschi!.. Ho voglia di gustare questa zuppa con gli ingredienti originali..

    RispondiElimina
  10. Uno di quei piatti della tradizione che conservano un mondo fantastico di profumi e gusto
    Grazie
    Un bacio
    fra

    RispondiElimina
  11. Amo le preparazioni regionali, se non fosse per la rete ne sarei a disconoscenza assoluta! Questa è bellissima!
    Ho postato le brioche di cui ti parlavo su Flickr, ma non aspettarti niete di eccezionale, baci

    RispondiElimina
  12. Ottimo: una via di mezzo tra l'acquacotta e l'uovo in camicia... mi piace proprio (con l'aggiunta di cipolle, peperoni, pomodori...)
    Io spesso cuocio l'uovo al tegamino in una fetta di pane precentivamente bucata :-D

    RispondiElimina
  13. Quanto mi piacciono questi sapori rustici, questa la provo alla prima occasione:) ciao Tinuccia:)

    RispondiElimina
  14. Sono "davvero" basita!
    Felice davvero di averti incroviata sulla blogsfera!
    Non saprei davvero dirti se mi incantano di più le foto (io ci sto combattendo ma luminose così.... mai!), questa ricetta che è semplice, diretta, pura come i suoi sapori!
    Tinuccia... sei un portento!!!
    nasinasiinfarinati!

    RispondiElimina
  15. Adorabile ricetta...molto gustasa e semplice davvero, le tradizioni non ci stancano mai.
    :-)

    RispondiElimina
  16. non la conoscevo questa ricetta tradizionale lucana, grazie di averla presentata. Facile, veloce e saporita GNAMM :-P

    RispondiElimina
  17. Tinuccia ma tu vivi a Napoli? Non sai da quanto cerco questi peperoni ma non sono mai riuscita a trovarli, dove potrei cercare? Grazie infinite!

    RispondiElimina
  18. Questa la proverò sicuramente penso che tu sia bravissima, la settimana scorsa ho provato la brioche di Julia Child risultato strepitoso
    grazie

    RispondiElimina
  19. mmmh mi hai fatto venire l'acquolina in bocca alle 9 di mattina !!! Come arrivare fino a mezzogiorno ora ???
    Tinuccia malandrina!

    RispondiElimina
  20. Che splendida ricetta! Buona giornata Laura

    RispondiElimina
  21. mmmmmmm.... che buone queste uova fatte cosi!! ma sono strrepitose anche cotte direttamente in pentola con cipolla soffritta insieme al sugo di pomodoro!! un saluto a tutte
    golosa

    RispondiElimina
  22. Benvenuta Salsadisapa. Si vero, il procedimento è lo stesso, ma se non erro là vengono utilizzate anche verdure. Se è così, e non ho detto sciocchezze, (mi dispiace ma non conosco molto bene le tradizioni toscane), da noi c’è una preparazione che ancor di più si avvicina alla toscana “acqua cotta” e prende il nome di “panecotto”, che si prepara con le rape. Se mi sono sbagliata, per piacere, correggimi, grazie.

    Marta, Piccolacuoca, Claudiuccia bella, grazie mille.

    Carolina sono felice di avertela fatta scoprire.

    Comida ti ringrazio tantissimo. Io i peperoni cruschi li vidi da Castroni a Roma, ma erano già fritti ed imbustati. Così servono a ben poco. Se mai ti dovessi trovare dalle parti mie fammi un fischio e provvederò;)

    Silvana ho capito a quale ricetta ti riferisci. Da noi si prepara una ricetta simile che prende il nome di “stracciatella”, almeno così la chiamava mia nonna. Nel brodo si sbattono le uova unite al parmigiano o pecorino, il tutto andrà a bagnare il pane raffermo. Grazie per avermi fatto ricordare questa ricetta di cui mi ero proprio dimenticata.

    Rossa, come ho detto sopra, li vidi da Castroni a Roma, ma già pronti. Vale per te la stessa cosa che ho detto a Comidademama:)

    Fra grazie a te.

    Elga come già sai le ho viste. Che bel lavoro che hai fatto, quel trittico mi ha lasciato a bocca aperta!

    Ciao jajo benvenuto. Che idea bellissima quella della fetta di pane preventivamente bucata, fantasiosa e funzionale.

    Grazie mia dolce Rob.

    Miciapallina, Mariluna, Francesca, grazie di cuore.

    Mariagiovanna io abito a Potenza. Li vidi pronti da Castroni a Roma, comunque possiamo fare così. La prossima volta che verrò a Napoli, anche se non so quando sarà, ti avviserò e te li porterò, o comunque se c’è qualcuno che può fare da tramite fammi sapere.
    Cristina sono felicissima che ti sia piaciuta! Grazie a te.

    Marilì, la malandrina ti ringrazia:)

    L’antro dell’alchimista grazie. Un bellissima giornata a te.

    Golosa hai perfettamente ragione. Anche a me piacciono le uova cotte nel sugo;)Torna a trovarmi e grazie:)

    RispondiElimina
  23. Questo tuo piatto, che so essere gustosissimo, mi ricorda le serate d' inverno da mia nonna .. eh sì.. perchè mia mamma è di Montemurro (PZ) :-))
    Complimenti per la foto!

    RispondiElimina
  24. Elle, grazie, allora hai origini lucane:))
    Sono felice di averti fatto tornare indietro con la memoria. I ricordi di bambina sono meravigliosi!

    RispondiElimina
  25. Mia madre che è Pugliese la cucina spesso, però non mette ne peperoni ne pomodori a pezzetti, si tratta di uno stufato di cipolle (prevalentemente usa le foglie verdi delle cipolline fresche)con l'aggiunta di poco pomodoro (solo per dargli colore). Questo è uno dei piatti "Poveri" che usavano fare in campagna una volta per riutilizzare il pane raffermo. Adoro questo piatto!!!!

    RispondiElimina